01/05/2020
“BELLA CIAO 5’41” Il Suono di Forlimpopoli”
“Un’altra Bella Ciao?” obietterà qualcuno. “Si, Un’altra Bella Ciao per una ricca serie di ragioni” rispondiamo noi.
In primis perché “Bella Ciao”, oggi, è universalmente riconosciuta come canto di lotta e di speranza.
Considerato divisivo, per assurdo, solo in Italia, in molti paesi esteri è tutt’ora insegnata ai bambini nelle scuole.
L’abbiamo vista e sentita risuonare in molte piazze del mondo dove si manifestava per rivendicare più libertà, più democrazia, più lavoro.
L’abbiamo vista e sentita cantare dalle guerrigliere curde che lottavano contro l’Isis e, passando per le piazze Turche, fino ai pompieri inglesi che volevano manifestare la propria solidarietà al popolo Italiano.
“Bella Ciao” è divenuto quindi un canto internazionale e internazionalista, trasversale, e, in quanto tale, rappresentativo della natura stessa della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli dove, da sempre, si studiano repertori e strumenti provenienti dalla tradizione dei cinque continenti.
Proprio con questi strumenti è stata eseguita da diciannove fra gli insegnanti della SMP, in puro stile Forlimpopolese con voci, didjeridoo, percussioni, conchiglie, arpe, cornamuse, violini e tanto altro, in un insieme strumentale che in pochi altri luoghi al mondo al di fuori di Forlimpopoli è possibile assemblare con l’unico limite della disponibilità di rete che ha reso impossibile a qualcuno partecipare.
Abbiamo creato così una “Bella Ciao” che incarna perfettamente il suono della SMP, quello che da quasi trentacinque anni rivendichiamo orgogliosamente come “il Suono di Forlimpopoli”
Ma perché una “Bella Ciao” il Primo Maggio e non il 25 Aprile?
Perché in questo momento in cui tante categorie hanno problemi di reddito derivati dalla crisi del Covid-19, i primi ad aver smesso di lavorare e gli ultimi che riprenderanno saranno proprio i musicisti ed i lavoratori dello spettacolo.
Fra le tante categorie in difficoltà i lavoratori dello spettacolo pagano e pagheranno il prezzo più alto.
L’uscita del primo Maggio, festa dei Lavoratori, è un omaggio a loro ed al loro mondo, lavoratori fra i lavoratori, che, in tempi normali, lavorano quando gli altri fanno festa ed oggi non possono né lavorare né guadagnarsi da vivere, né nei giorni di festa, né in quelli feriali e non lo potranno fare per ancora molto tempo.
E’ un invito a resistere, un messaggio di solidarietà, un grido di aiuto nella speranza che vengano, per loro come per tutti, presto, tempi migliori.
Perché la musica Popolare vive (anche on Line)
Il virus passerà, la Musica resta!
I visualizzatori del video sono invitati, volendo, a versare un contributo volontario con due opzioni:
1) Scuola di Musica Popolare
IBAN: IT82R0627067790CC0290176555
CAUSALE: Erogazione Liberale Emergenza SMP COVID-19
Allo scopo di contribuire alle attività della SMP ora ferme fino a data da destinarsi causa Emergenza Corona virus
PAYPAL: http://wp.me/p4zCQ7-rmB
2) Comune di Forlimpopoli
IBAN: IT41S0627067790CC0290251520
CAUSALE: erogazione liberale per misure di solidarietà alimentare ex art. 2, co. 3, Ordin.PCM 658/2020 — art. 66 DL 18/2020″ SMP.
Allo scopo di finanziare il sostegno delle famiglie in difficoltà di Forlimpopoli
Per le donazioni su questo conto si potranno usufruire di diverse forme di incentivi fiscali:
• per le persone fisiche detrazione IRPEF pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro,
• per i soggetti titolari di reddito d’impresa saranno deducibilità dal reddito d’impresa e ai fini IRAP.
Marco Bartolini
Info e contatti:
marcobartolini65@gmail.com
389 1005150
Pagina web: www.musicapopolare.net
Pagina FB: https://www.facebook.com/scuoladimusicapopolare/
Questo video aderisce al progetto di “ApARTe°: materiali irregolari di cultura libertaria” http://www.aparterivista.it/ ed è solidale con tutti quei lavoratori (attori, cantanti, ballerini, ecc. ma anche tecnici e personale ausiliario) che per svolgere il proprio lavoro hanno bisogno di un pubblico, cosa che attualmente non è possibile.