PRESENTA
XXII FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE
Bertinoro, Forlimpopoli
21/25/26/27/28 AGOSTO 2016
GUARDANDO A NORD
Fra miti celtici, suggestioni nordiche … e un pizzico di Romagna
CUBA, IRLANDA, ITALIA, SVEZIA
Il profondo Nord delle contaminazioni
“Però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni” ci gridava il Guccinone di 40 anni fa, a scanso di equivoci. Ed è su questi equivoci che da trent’anni (1986 anno di fondazione della Scuola di Musica Popolare) lanciamo la nostra sfida; una sfida che non è militare o partitica ma culturale, di semina.
Sono tempi terribili di scontri tra culture che spesso prevalgono sugli incontri, di esaltati che si fanno saltare in aria, uccidendo centinaia di innocenti, di tragedie che, se vogliamo guardarci bene, non si discostano molto da ciò che faceva “l’occidente”, quando venivano rasi al suolo migliaia di villaggi “orientali” a fiamme di napalm, o qualche decennio prima si massacrava mezzo mondo in nome degli imperi….
Le guerre fanno schifo, anche se tinte di religiosità o balle imperialistiche.
Cosa c’entra il preambolo morale con il nostro festival? Forse perché abbiamo creduto che un pochino, la musica, contrariamente al Guccinone, un po’ di rivoluzioni possa farle.
In questi 30 anni le attività della Scuola e del Festival di Musica popolare hanno provocato centinaia e centinaia di contatti, collaborazioni, conoscenze reciproche tra studenti, musicisti, orchestre, venuti a Forlimpopoli e qui conosciutisi.
Ma non abbiamo mai visto qualcuno usare violenza per dimostrare che la propria religione è quella giusta, che la propria lingua è quella che si deve imparare per forza o che la propria musica è la più bella. E spesso, a chi è abituato a cantare, suonare e danzare, assieme a persone di altri continenti, ciò che oggi accade, sembra ancor più insensato. (Basti pensare al pienone realizzato quest’ anno a Luglio a Forlimpopoli con il festival del Didgeridoo, simbolo della Australia, il paese a noi più lontano in assoluto!)
Forse qualcosa di vero allora c’è. Quindi non ci rassegnamo e andiamo avanti.
In questi due decenni di festival, svolti all’insegna dell’ internazionalismo, dove sono stati scandagliati sonorità, repertori, strumenti ormai da tutto il mondo, più che altro abbiamo insistito sulle origini sonore dei popoli mediterranei e i loro frutti oggi. Abbiamo molto parlato di emigrazione, di paesi poveri, di sud.
Quest’anno rendiamo omaggio alla grande cultura musicale nordica, immenso patrimonio di strumenti e repertori che tanto hanno ancora da dire.
L’insurrezione irlandese del 1916, raccontata dai Morrigan’s Wake, darà il La, in queste serate ad una serie di concerti dove potremo godere proprio dell’ energia e della raffinatezza della musica popolare irlandese e scandinava (Cùig, giovanissimi dall Irlanda del Nord) e , delle moderne contaminazioni con culture dell’altro emisfero (Cuba) , e anche del frutto di incontri tra musicisti scaturiti proprio a Forlimpopoli (Ciumafina e N’ Espiral). Il tutto anticipato dall’ ormai tradizionale Concerto all’ Alba dove il sole sorgerà proprio inondando sonorità antiche che ci ricorderanno tante radici diverse, meravigliosamente conviventi.
Marco Bartolini, Marco Tadolini per Scuola di Musica popolare
PROGRAMMA
DOMENICA 21 AGOSTO 2016
Rocca di Bertinoro
L’Alba del Festival
Ore 6:19 (al sorgere del sole)
Ingresso €5,00
GRUPPO MUSICAPAROLE (Italia)
I Celti all’Alba
Nella splendida cornice della Rocca di Bertinoro che domina tutta la Romagna, risuoneranno, all’alba, brani irlandesi, scozzesi, gallesi, bretoni (e inglesi). Nel Concerto che il Gruppo Musicaparole presenta, si ritrovano sia l’anima popolare della musica celtica che si esprime nella fisicità del ritmo, sia l’elemento più colto, raffinato e spirituale rappresentato dalle melodie più contemplative. Enzo Vecchiarelli (chitarre, canto, recitazione, bodhran, arrangiamenti), Maurizio Mainardi (flauti dolci e traverso), Massimiliano Poderi (violino, viella, salterio ad arco), Antonella Pierucci (arpe celtiche, salteri ad arco, oboe).
Agli intervenuti sarà offerto un BUONO RIDUZIONE per i concerti del 26 e 27 Agosto a Forlimpopoli
GIOVEDì 25 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
ore 21,15
Ingresso Interi €5,50 Ridotti €3,50
Aspettando il Festival al Cinema
AMARCORD
Regia Federico Fellini; con Magali Noel – Pupella Maggio – Bruno Zanin – Alvaro Vitali – Ciccio Ingrassia – Anno 1973 – 127 min
Versione restaurata e ridigitalizzata
l’apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Un film della memoria e, soltanto parzialmente, della nostalgia. Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, melanconia. Oscar per il miglior film straniero.
VENERDì 26 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
alle ore 21,00
Ingresso Interi €10,00 Ridotti €8,00 Abbonamento 2 Serate 26+27 Agosto €15,00
In Collaborazione con LiUcciFestival e Mei
PREMIO SPECIALE SCUOLA DI MUSICA POPOLARE selezionati fra i partecipanti al IL PREMIO NAZIONALE FOLK NUOVE GENERAZIONI organizzato da LI UCCI FESTIVAL, MEI, SCUOLA DI MUSICA POPOLARE di Forlimpopoli in collaborazione con Musica Nelle Aie (Castel Raniero –Ra-), Umbria Folk Festival (Orvieto –Tr-), Taranta Sicily Fest (Scicli –Rg-), Ande Bali e Cante (Rovigo –Ro-)
N’ESPIRAL (Italia/Cuba)
Sorah Rionda Hernández – voce, chitarra classica, cornamuse
Stefano Boldrin – mandolino, banjo, chitarra acustica
Francesco Chiarini – violino, nyckelharpa, octavharpa, podoritmia
Alice Petrin – Nyckelharpa
Nella spirale si incontrano tre giovani musicisti provenienti da luoghi diversi, trasportati dalla grande passione per la musica e da un’immediata e forte intesa. La loro musica, fluendo come un’onda dal continente Americano all’Europa, nasce appunto dall’incontro di due veneti (Stefano Boldrin e Francesco Chiarini) e una cubana (Sorah Rionda Hernández), tutti e tre con lunghe e diverse esperienze musicali.Il progetto N’espiral propone canzoni nuove e tradizionali, che parlano direttamente all’anima, in totale libertà espressiva.
Ore 22:00
MORRIGAN’S WAKE + ospiti (Italia)
BLOODY MONDAY Dublino 1916/2016 Il centenario dell’insurrezione di Pasqua
Col Patrocinio dell’Ambasciata d’Irlanda
L’insurrezione di pasqua del 1916 è considerata come la continuazione di tutte le altre rivolte che gli Irlandesi hanno intrapreso contro il dominio britannico nel corso dei secoli.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione di ospiti che contribuiranno con i loro strumenti (arpa celtica, cornamusa irlandese, percussioni) ad arricchire il sound già collaudato dei Morrigan’s Wake e uno spazio verrà dato anche alle danze di gruppo, un elemento fondamentale nella cultura popolare irlandese. La musica sul palco avrà anche il supporto di materiale audio-visivo e letture a tema.
Morrigan’s Wake
Tiziana Ferretti: voce
Davide Castiglia: violino
Maurizio Lumini: fisarmonica
Francois Gobbi: basso elettrico
Massimo Pirini: chitarra acustica, voce
Barbara Mortarini: flauto dolce (contralto e soprano), tin e low whistle
e con la partecipazione di
Giulia Vasapollo: arpa celtica
Matteo Rimini: uillean pipe
Fiorenzo Mengozzi: bodhran e percussioni
BALL MHORE IRISH DANCE
Riccardo Zoffoli: letture
Gabriella Ceccaroni: coordinamento materiale audiovisivo
SABATO 27 AGOSTO
ROCCA DI FORLIMPOPOLI
Ingresso Interi €10,00 Ridotti €8,00 Abbonamento 2 Serate 26+27 Agosto €15,00
Ore 21:00
CIUMAFINA (Italia/Svezia)
CiumaFina è l’incontro di due anime affini, con la volontà e l’emergenza di comunicare l’amore e la passione attraverso il suono condiviso dei loro strumenti.
Che tipo di musica si ottiene, se si mescolano la musica tradizionale della Emilia Romagna in Italia con le melodie tradizionali Västmanland in Svezia? Cosa succede quando l’organetto italiano e la nyckelharpa svedese si incontrano e si alternano nella guida della danza?
Stefano Delvecchio (Ciuma) e Josefina Paulson (Fina) hanno formato “CiumaFina” per dare delle risposte a queste domande.
ore 22:00
CÚIG (Irlanda del Nord)
“Un suono fresco, unico e vibrante, che molte band riescono a raggiungere solo dopo anni: il talento fuoriesce liberamente da loro! Una band tradizionale davvero brillante!”
Niamh Dunne (Beoga)
I Cúig, che si sono formati alla fine del 2013, sono cinque ragazzini che suonano come l’inferno e, in pochissimo tempo, sono già considerati tra gli artisti più promettenti della scena Irish trad, in patria e nel continente intero. Nella loro musica mettono assieme arie bretoni, galiziane e del bluegrass americano, varianti già presenti nella tradizione irlandese, e sanno già accendere le emozioni del pubblico ben aldilà della verde isola con le loro sonorità eccitanti e innovative.
MICEAL MULLEN – banjo, mandolino
RONAN STEWART – violino, uilleann Pipes
CATHAL MURPHY – percussioni
EOIN MURPHY – organetto
RUAIRI STEWART – chitarra
DOMENICA 28 AGOSTO
Cortile di Palazzo dell’Orologio
Piazza Garibaldi, 26 Forlimpopoli
INGRESSO €3,00
alle ore 21:00
MASCHERE E TRANCE, DALLE GELIDE STEPPE ALLA PIADA DI FRAMPULA
Le Maschere, da sempre porte su universi altri, travalicano la trance sciamanica per unirsi ad attori e musicisti.
Un connubio fatto di risonanze, poesia e un bicchiere di sangiovese.
Trance Masks è una tecnica messa a punto dal maestro della improvvisazione teatrale Keith Johnstone nell’utilizzo straordinario della tecnica della maschera e della trance in ambito teatrale. Oggi viene ripresa ed elaborata da Ambrosini Fabio per affrontare un nuovo campo di sperimentazione dove le maschere realizzano una nuova fusione tra musica e teatro.
Una collaborazione tra SMP, OnTheFly Theatre, e Duo Auzir
DURANTE IL FESTIVAL
Forlimpopoli, Centro Culturale Polivalente, Piazza Fratti
26/27/28 agosto dalle 20,00 alle 24,00
MOSTRE
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE
1986 / 2016 XXX anni di internazionalismo
a cura di Marco Tadolini
Direzione artistica: Marco Bartolini e Marco Tadolini
per Scuola di Musica Popolare Forlimpopoli
RISTORAZIONE
Durante le serate del 26 e 27 Agosto sarà attivo un Beer Point gestito in collaborazione con MASCAOBIO
METTI IN CIRCOLO CULTURA 2016
In collaborazione con
Cinema Teatro Verdi
ENTROTERRE FESTIVAL
MAF – Museo Archeologico T.Aldini
Fondazione Ravenna Antica
Acquista un ingresso presso:
Arena Cinema Verdi di Forlimpopoli http://www.cinemaverdi.it/
durante tutta la programmazione dell’Arena e conserva il biglietto.
Presentandolo alla biglietteria dell’ ENTROTERRE Festival e del festival di Musica Popolare, avrai diritto ad un ingresso ridotto
Conserva il biglietto del Festival di Musica popolare, presentandolo alla biglietteria del « Cinema Verdi » di Forlimpopoli avrai diritto ad un ingresso ridotto.
Conserva il biglietto del Festival di Musica popolare , ti darà diritto ad un ingresso ridotto al MAF – Museo Archeologico T.Aldini alla tariffa ridotta di 2€ anzichè 4 € ed ad un ingresso cumulativo ridotto a 5 € anzichè 7 € ai 3 siti gestiti dalla Fondazione Ravenna Antica che si trovano a Ravenna: Domus dei Tappeti di Pietra,Museo del Mosaico TAMO, Cripta Rasponi e Giardini Pensili (per info:www.ravennantica.it)
Conserva il biglietto del MAF – Museo Archeologico T.Aldini e dei 3 siti gestiti dalla Fondazione Ravenna Antica che si trovano a Ravenna: Domus dei Tappeti di Pietra,Museo del Mosaico TAMO, Cripta Rasponi e Giardini Pensili (per info:www.ravennantica.it)
Presentandolo alla biglietteria dell’ ENTROTERRE Festival e del festival di Musica Popolare, avrai diritto ad un ingresso ridotto
Il Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli è organizzato da:
ENTROTERRE Festival
Romagna Musica Soc. Coop
Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli
Scuola Musicale Dante Alighieri di Bertinoro
Con il Patrocinio ed il Contributo di
Regione Emilia-Romagna
Comune di Forlimpopoli
In collaborazione con:
Li Ucci Folk Festival
MAF – Museo Archeologico T.Aldini
Fondazione Ravenna Antica
Cinema Teatro “Verdi” Forlimpopoli (Gestione Vitali)
Media partner:
#nuovoMEI2016
LA MUSICA NELLE AIE – CASTEL RANIERO FOLK FESTIVAL
Info e programmi dettagliati: www.musicapopolare.net – www.entroterrefestival.it
e-mail: marcobartolini65@gmail.com
tel: +39 338 3473990 – +39 0543 444621
Skype: musicapopolare