Sabato 19 e Domenica 20 Gennaio 2019
Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli
Centro Culturale Polivalente
Piazza Fratti Forlimpopoli
Voci di terra
Laboratorio teorico-pratico sui canti di tradizione orale
a cura di Gabriella Aiello
Da sempre nel corso dei secoli l’uomo ha utilizzato la musica: in primis il canto, assolutamente istintivo, a cui successivamente si unisce la percussione e solo in un secondo momento altri strumenti della tradizione popolare come corde, strumenti a mantice e a fiato.
Il Canto di Tradizione orale è principalmente un canto rituale e quindi unito ad una funzione di tipo primario: celebrare momenti particolari dell’anno sia da un punto di vista religioso ( pur sempre sincretico con una cultura precristiana) che profano, chiedere una grazia, accompagnare il lavoro, cura e guarigione ecc..
Il canto veniva tramandato oralmente, cioè senza l’uso dell’annotazione testuale e musicale e proprio per questo lo si rendeva unico, personale e quindi prezioso.
Molti canti hanno percorso tutto lo Stivale entrando dal Nord Europa e scendendo per la via francigena, altri dalle coste sono stati portati sui monti attraverso le transumanze, altri dal Sud al Nord e dall’Italia alle Americhe per via dell’emigrazione , ognuno di voce in voce ha contribuito alla diffusione dei canti tradizionali.
Nel laboratorio “Voci di terra” affronteremo canti di lavoro e canti devozionali ne studieremo le forme melodiche , le polifonie che li compongono.
Terra corpo e anima che si fondono e si intrecciano per raccontare, lottare e invocare.
Il laboratorio proposto può essere strutturato dal venerdì pomeriggio alla domenica ipotizzando un lavoro di 10 ore , oppure 8 ore dal sabato alla domenica secondo orari e disponibilità della struttura ospitante.
Il lavoro sarà così strutturato:
Tecnica vocale e training fisico. atto a sciogliere le tensioni e preparare il corpo ad una libera emissione vocale
Ear Training , con particolare riferimento alla musica modale
Repertorio di tradizione orale, insegnato per quanto possibile secondo le regole appunto della trasmissione orale
Non sono richieste competenze tecniche e musicali particolari per accedere allo stage ma è consigliabile una intonazione di base.
Si consiglia abbigliamento comodo e voglia di collaborare con gli altri.
Gabriella Aiello
Cantante, ha studiato presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma ed ha approfondito lo studio della tecnica vocale classica con Xavier Rebut e Antonio Juvarra
Intraprende lo studio del canto di tradizione orale seguendo Giovanna Marini nel percorso di “Estetica del canto contadino”, successivamente frequenta stages intensivi di canto indiano con Sangeeta Bandyopadhyay e acquisisce la tecnica degli Overtones con Roberto Laneri.
Ha conseguito il diploma di propedeutica musicale per bambini secondo la Gordon Theory presso l’associazione A.I.G.A.M sotto la direzione di Andrea Apostoli.
Contemporaneamente allo studio del canto e alla sua formazione di terapista della riabilitazione ha frequentato stages di movimento creativo e arti terapie espressive, stages teatrali e ha studiato percussioni con Massimo Carrano.
Molte le collaborazioni e i progetti: “D’acqua e sale”, progetto musicale interamente dedicato al mare eseguito in duo con l’arpista Giuliana De Donno, “Tamburi del Vesuvio”, di cui è voce femminile accanto a Nando Citarella, Ecovanavoce ensamble, e dal 2013 con Oni Wytars Ensemble.
Collabora inoltre con Mauro Palmas ed Elena Ledda Riccardo Tesi e Marco Poeta.
Ha cantato inoltre con Ars ludi ensamble, Andrea Parodi, Patrizio Trampetti, Raffaello Simeoni e Stefano Saletti.
Ha partecipato ad importanti trasmissioni radiofoniche e televisive tra cui “ Una notte per Caruso” nel 2010 e nel 2011 per accompagnare col canto, insieme a Nando Citarella, le coreografie di Mvula Sungani.
In teatro ha interpretato le musiche di Paolo Vivaldi nella tragedia greca Le Trachinie, in scena con Manuela Kustermann per la regia di Giancarlo Nanni, e ha interpretato le musiche di scena di Francesca Ferri, compositrice romana in alcuni lavori di teatro d’avanguardia tra cui “Vegnerà un Cristo?” regia di Ninni Bruschetta e “ E ù Carestìa?” regia di Benedetto Sicca.
Orari:
Sabato dalle15 alle 18
Domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16
COSTO €50,00
Il corso partirà al raggiungimento del numero minimo di 8 allievi
PER INFO E ISCRIZIONI:
+39 389 1005150