FEBBRAIO 2013 – ESCE IL NUOVO CD DEGLI ONI WYTARS
[b][size=medium][color=CC0000]FEBBRAIO 2013 – ESCE IL NUOVO CD DEGLI ONI WYTARS[/color][/size][/b]
L’irrefrenabile produttività di Marco Ambrosini e dei talentuosi Oni Wytars, vecchie ed amiche conoscenze della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli li ha portati a pubblicare un nuovo, importante, lavoro discografico.
[color=CC0000]La follia – The Triumph of Folly[/color][/size][/b]
Questo il titolo del CD pubblicato da Deutsche Harmonia Mundi nel Febbraio 2013
Quando lo vedremo in Italia? Non si sa, nel frattempo potete andare a rubare qualche nota (od acquistarlo in rete ai seguenti indirizzi:
http://www.cduniverse.com/productinfo.asp?pid=8893818
www.oniwytars.de
Ensemble Oni Wytars
Questa la formazione (come sempre ricca di ospiti) che ha realizzato il nuovo album:
Belinda Sykes, Gabriella Aiello, Su Ehlers – canto
Peter Rabanser – canto, ceccola polifonica, chitarra battente
Carlo Rizzo – tamburello
Riccardo Delfino – ghitonda, cornamusa, canto
Marco Ambrosini – viola a chiavi,scacciapensieri
Jule Bauer – viola a chiavi tenore, canto
Katharina Dustmann – percussioni
Michael Behringer – organo
Michael Posch – flauti dolci
Ian Harrison – cornamuse, cornetto, canto
Jane Achtmann – viola da gamba
Giovanna Pessi – arpa Circa 500 anni fa fu pubblicato il famoso libro Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam.
In questo saggio, la Follia è celebrata in modo divertente e virtuoso, illustrata mirabilmente come una dea benevola che ha ispirato la razza umana da tempo
immemorabile, proteggendola dalle amarezze della vita. Non c’è genere musicale che più si avvicini a questa visione del mondo e lo esprima con maggiore precisione della Follia. Chiamato anche Folia, si tratta di una forma di composizione che dal XV secolo in poi ha vissuto un vero e proprio trionfo nella storia della musica occidentale. Centinaia di compositori hanno avuto il coraggio ed il piacere di avvicinarsi alla Follia – non vi è pressochè alcun autore famoso che non abbia firmato almeno una composizione che porti questo nome. E’ una costante tentazione, una dipendenza: ogni nuova variazione vorrebbe nel senso più stretto del termine essere più pazza della precedente. L’elenco delle composizioni ba sa te sul tema della Follia è davvero lungo e impressionante e si estende dall’epoca della musica rinascimentale fino ad
arrivare al pop e al rock dei nostri giorni.
Per l’ensemble Oni Wytars si tratta ancora una volta di un sacco di buone ragioni per riallacciarsi ad un’ininterrotta, antica, tradizione, ornarla di nuove sfaccettature, sonorità e ripresentarla con un look fresco ed innovativo, introducendo così il pubblico odierno al mondo della Follia, una realtà musicale in costante evoluzione e reinvenzione.
Un’impressionante collezione di esotici e antichi strumenti come la ghironda barocca, la viola a chiavi, la chitarra battente, l’arpa doppia, le cornamuse polifoniche, il cornetto, l’organo, la viola da gamba e le più disparate percussioni, si abbina alla voce singolare e non convenzionale dei cantanti, dando vita a testi talvolta totalmente assurdi pescati dal Barocco mediterraneo. Follie di maestri anonimi si mescolano con canzoni popolari per poi tuffarsi
nelle composizioni strumentali di Vivaldi e Corelli in un’immersione così profonda da ammorbidire i confini tra i generi musicali, un’immersione che sa spingersi fino al punto di invitare i grandi compositori ad ascoltare queste
nuove variazioni con un sorriso sulle labbra. La musica si libera dalle dolci catene della letteratura e del repertorio noto, reinventa se stessa e fiorisce, insieme con la poesia, in un vero e proprio fuoco d’artificio musicale pieno di
improvvisazione, virtuosismo, gioia, immaginazione e ovviamente … Follia!
Ensemble Oni Wytars – www.oniwytars.de – office@oniwytars.de