FESTA DELLA MUSICA 2013 Romagna>Mediterraneo>Europa forlì 13/14/15 giugno
[b]ARCI FORLI’ presenta[/b]
[size=medium][color=993300]FESTA DELLA MUSICA 2013
Romagna>Mediterraneo>Europa
Forlì, Rocca di Ravaldino 13-14-15 GIUGNO 2013[/color][/size]
UCCALAMAMMA, ORCHESTRONA DELLA SCUOLA DI MUSICA POPOLARE, SPARTITI PER SCUTARI ORKESTRA, DJ SET ZEEMO, ANAM CHAOS DJSET RUBYCON ,,, e tanti altri
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Giovedì 13 giugno 2013 Rocca di Ravaldino
>Ore 17,00 Apertura Festa
>Ore 17,30 Incontro/conferenza “Romagna>Mediterraneo>Europa: un Manifesto per la cultura.”
Sono previsti interventi di: Carlo Testini (Responsabile Nazionale Cultura ARCI); Patrick Leech (Assessore alla Cultura del Comune di Forlì); Paolo Marcolini (Presidente ARCI Emilia-Romagna); Thomas Casadei (Consigliere Regionale Commissione Cultura, Lavoro, Scuola, Turismo, Sport); rappresentanti e operatori del mondo culturale e della scuola, di associazioni, imprese, sindacati. All’interno della conferenza, saranno presentati i progetti e le esperienze di eccellenza dell’ARCI di Forlì quanto a partnership di livello Europeo e internazionale: Area Sismica (progetto Sheikmat, Rassegna di Musiche extra-ordinarie), Cosascuola (Progetto internazionale in gemellaggio con Scuola di Musica di Dublino); Scuola di Musica Popolare Forlimpopoli (Progetto Nickelarpa finanziato da asse di finanziamento UE “Grundwig”)
>Ore 19 inaugurazione mostra “Spazi Abbandonati”. Il progetto fotografico “Spazi Abbandonati” non vuole essere una denuncia dell’abbandono ma, al contrario, una rappresentazione dello stato dell’abbandono per ciò che è e non solo in funzione di (im)possibili future politiche di rivalorizzazione urbana. Il “degrado” architettonico non è altro che la storicità dei manufatti, dell’architettura: come tale dovrebbe essere difeso come patrimonio artistico ed elevato a monumento, accanto ai palazzi e alle chiese del centro storico. Il progetto fotografico si rivolge alla riscoperta dell’abbandono, del dimenticato, dei luoghi volutamente cancellati dalla memoria architettonica della città, della quale indiscutibilmente fanno parte. L’immagine riscopre l’essenza di quei luoghi e la racconta attraverso le forme dell’assenza, il vuoto al loro interno. È proprio questa assenza a permettere alla fotografia di poter fungere da veicolo di ricerca: il racconto di una storia che non c’è ma può essere costruita, alla possibilità di riempire luoghi vuoti di significati. Il progetto si pone l’obiettivo di lottare per il riconoscimento dello status di ‘abbandono’, di legalizzarlo ed elevarlo al pari degli altri.
>Ore 20 “Sarà presto mercoledì” dj set di Stefano Ignone sottotitolato da Simone Rossi, con video e testi originali
>Ore 21-24 Sessione musicale 1“Insieme su percorsi paralleli”:
>Ore 21 UCCALAMMA. Duo di musica popolare che propone canti e balli dall’Italia Mediterranea. Il duo nato nel 2013 tra la Romagna e le Marche per iniziativa di Margherita Valli (voce, tamburello, castagnette) e Roberto Pirruccio (voce, chitarra acustica, flauti).
“Uccalamma” è una parola siciliana che significa letteralmente “bocca dell’anima” e sta ad indicare la parte alta dell’addome, il cosiddetto plesso solare. Questo punto, nella cultura popolare, rappresenta un centro vitale talmente importante da essere considerato un vero e proprio varco di accesso allo spirito. E in effetti, comunque lo si guardi, racchiude grandi significati. Da qui l’anima si nutre, perché è l’area in cui il cibo giunge a destinazione, dalla bocca allo stomaco. E da qui l’anima si esprime, perché vi risiede il diaframma, culla e sostegno per la voce e per il suo canto. Componenti
>Ore 22 Concerti di Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e Spartiti per Scutari Orkestra.
Molti di loro hanno condiviso le stesse esperienze musicali, molti sono partiti, altri restati, altri tornati ma, soprattutto, sono rimasti sempre amici. Due esperienze didattiche, due laboratori creativi, due importanti momenti di condivisione. Esplorazioni musicali li hanno portati su sponde diverse del Mediterraneo, i primi si sono diretti verso la Vecchia Europa, i secondi hanno fatto vela verso l’Albania ed i Balcani. Era tempo che si ritrovassero, insieme a confrontarsi e condividere, scoprire e riscoprire i progressi e le scoperte reciproche. Sarà, in ogni caso, per forza, una festa, con tanta allegria, tanta passione e, soprattutto, tanta musica perchè, se ci può essere musica senza festa, non ci può essere festa senza musica, soprattutto alla Festa della Musica.
>Durante la serata: “4:33” inserti/campionamenti elettro-video-ambientali a cura di Anam Chaos
Venerdì 14 giugno 2013 Rocca di Ravaldino
>Ore 18 apertura Festa
>Ore 18,30 Seminario/Workshop “Artificial Intelligence: REWIND”, incontro su musica elettronica, potenzialità espressive delle tecniche di composizione digitali che riprende i temi del seminario di e formazione alla conoscenza e all’uso della tecnologia elettronica in ambito musicale, realizzato da ARCI Forlì nel mese di ottobre 2012 presso il Circolo Demodè (Forlì, Viale Spazzoli 49) nel quadro del Progetto GECO – Giovani Evoluti e Consapevoli – Regione Emilia Romagna.
>Ore 21-24 Sessione musicale 2: “Artificial Intelligence: musiche e sperimentazioni elettroniche”
> dj set ZEEMO: dubstep, bassmusic
>Ableton live set: ANAM CHAOS Live, presentazione in anteprima del concept album “CONSAPEVOLI MASCHERE”
>Dj set ANAM CHAOS: Sonorità elettroniche di stampo europeo in un crescendo continuo di energia.
>Dj set RUBYCON: Progetto in ascesa di DJ Franz (Franz&Shape, duo di dj/producer forlivesi conosciuto in tutto il mondo), già resident di molti locali della scena club italiana e con il quale afferma il suo talento di calibro internazionale.
>Vj Taleo, Vj resident attivo in molte situazioni underground della scena italiana.
Sabato 15 giugno 2013 Rocca di Ravaldino
>Ore 18 apertura Festa
>Ore 19 “Fatti a metà”: reading con chitarra a cura di Francesco Satanassi
>Ore 20-24 Sessione musicale 3: “Musica che fa scuola.
>ore 20-23 Mini-rassegna dei gruppi dei percorsi di musica d’insieme a cura dell’Associazione Cult. COSASCUOLA MUSIC ACADEMY FORLI’. Assegnazione dei PREMI e delle BORSE DI STUDIO.
>ore 23 Concerto INDIGO LIGHT CLUB Gruppo fondato nel 2009 dal produttore Chris LAPOLLA e suo fratello Rocco, caratterizzati da un sound che sperimenta una miscela di pop., rock e dance. La band lavora anche con cantanti femminili per dischi e spettacoli dal vivo. In questi anni, gli Indigo Light Club hanno vinto diversi concorsi, facendosi conoscer sui palchi di tutto il paese. Un gruppo che vi farà ballare al ritmo delle chitarre elettriche e di potenti percussioni e batterie.
La Festa della Musica 2013 è organizzata da Arci Forlì in collaborazione con Circolo Arci Valverde, Associazione culturale “Demodè”, Scuola di Musica Moderna “Cosascuola”, Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Circolo “I Bevitori Longevi”, Associazione culturale “Il Pane e le Rose”.
La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Forlì e della Regione Emilia-Romagna.
Si ringraziano per il sostegno dato alla manifestazione:
FORMULA Servizi
CONAD Ravaldino
Cooperativa UNICA
Festa della Musica 2013 Forlì: Romagna>Mediterraneo>Europa. Il “Manifesto per la Cultura”.
La Festa della Musica dell’Arci a Forlì è ormai uno degli appuntamenti più significativi nel panorama territoriale. Diciamo questo confortati dal livello qualitativo delle proposte, dalla risposta del pubblico, dall’attenzione che gli organi di stampa riservano ogni anno a questo appuntamento, che organizziamo a Forlì e nel territorio dal 1997.
L’impegno di Arci Forlì in questi anni è stato rivolto ad accrescere la forza e l’impatto di questo progetto intervenendo per garantire una programmazione sempre più ampia e nello stesso tempo coerente, un momento di espressione e valorizzazione della migliore musica emergente sulla scena locale, nazionale e internazionale, nelle sue varie tendenze dal rock all’elettronica, anche attraverso l’incontro e la contaminazione con altri linguaggi della creatività e del contemporaneo, dal visivo al sonoro, alle arti figurative fino al cinema, al fumetto, alla pittura.
É opportuno sottolineare infatti che il programma che proponiamo è l’esito finale di un lavoro di condivisione e confronto con i nostri circoli giovanili e musicali, che mettono a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze per garantire un’offerta culturale adeguata rivolta a tutti i cittadini a titolo esclusivamente gratuito.
La Festa della Musica 2013 sarà contraddistinta come ogni anno da alcune caratteristiche ben precise: rilievo alla musica indipendente di qualità, attenzione per le produzioni musicali di base, accessibilità a spazi scarsamente utilizzati o diversamente penetrabili, ma soprattutto sensibilità verso temi di rilevanza e di grande urgenza sociale.
Il tema che la Festa della Musica 2013 vuole sviluppare è quello dei LEGAMI tra Romagna, Mediterraneo ed Europa.
Si tratta di un tema importantissimo in una fase storica come questa, contraddistinta da una grave crisi economica e finanziaria che rischia di tramutarsi in una crisi sociale e culturale, che riguarda tutta l’Europa e ne mette in discussione, con caratteri preoccupanti e potenzialmente molto pericolosi, il processo di integrazione. Partire da questo tema ci serve per sostenere con forza l’dea di un’Europa che rilancia il proprio progetto partendo dai valori della coesione e della solidarietà tra popoli e nazioni, dalla promozione sociale e culturale, cioè dall’auto-organizzazione dei cittadini che si uniscono volontariamente per ricercare insieme risposte a bisogni ed esigenze comuni.
A questo proposito, sarà organizzata ad apertura della Festa una Conferenza sul tema, con i coinvolgimento di amministratori locali e regionali, artisti ed intellettuali, imprese, associazionismo culturale, mondo della scuola e della conoscenza.
La conferenza sarà occasione per presentare il “MANIFESTO PER LA CULTURA” dell’ARCI, con la partecipazione di rappresentanti nazionali dell’associazione e altri testimonial di questa importante iniziativa. L’approccio dell’Arci alle politiche culturali è legato fortemente alla loro dimensione di promozione sociale. Sosteniamo da tempo che la Cultura è fondamentale per la costruzione di un moderno sistema di welfare per il benessere delle persone e delle comunità. Così come è di straordinaria importanza per combattere ignoranza e intolleranza nei confronti di ogni diversità, promuovendo percorsi di inclusione sociale e culturale. Senza dimenticare che il settore culturale, strettamente legato a quello della creatività e delle sue imprese costituisce un settore ampio e fortemente dinamico, anche in termini occupazionali. È un settore, che produce innovazione ed è uno straordinario moltiplicatore di risorse.
Ma è sul piano della qualità della democrazia di un Paese che riteniamo la Cultura fondamentale per dare alle persone gli strumenti per capire, ragionare e partecipare alle scelte per un futuro migliore. L’elaborazione del “Manifesto dell’Arci per la Cultura” evidenzia i nodi che la nostra associazione ritiene fondamentali per rafforzare cultura e conoscenza nel nostro Paese e in Europa. Abbiamo l’ambizione di contribuire al dibattito sul futuro dello sviluppo del nostro Paese e dell’Europa coinvolgendo il maggior numero di persone.
Festa della Musica 2013: il programma della manifestazione
La proposta culturale della Festa della musica 2013 si basa su alcuni pilastri fondamentali: la volontà di promuovere musica innovativa e di qualità assieme ad altre forme di espressione artistica, e il ruolo centrale dell’associazionismo culturale giovanile e no profit nell’ideazione, organizzazione e realizzazione degli eventi. Partecipano alla realizzazione dell’iniziativa e degli eventi, rigorosamente non profit, diversi circoli e realtà giovanili della rete Arci, in collaborazione con altre organizzazioni del terzo settore e del mondo associativo cittadino. È questo un elemento che caratterizza il lavoro dell’ARCI e dei suoi circoli nell’organizzazione della Festa della Musica: si tratta di un lavoro promosso da ragazzi giovani, che scelgono di mettere a disposizione il loro tempo e le loro energie per dedicarsi alla loro passione – certo – ma anche per offrire agli altri la possibilità di accedere a momenti importanti dal punto di vista culturale e sociale.
Questo aspetto è senz’altro uno dei più importanti: consentire a ragazzi giovani e volenterosi di assumersi la responsabilità di gestire situazioni importanti e delicate, con il supporto e l’assistenza del comitato territoriale – di confrontarsi con le regole amministrative e gestionali indispensabili per promuovere iniziative di questo tipo è fondamentale. In questo modo non solo si favorisce il necessario coinvolgimento di forze nuove che garantiscano il futuro a realtà associative importanti ma, in senso più ampio, si contribuisce alla condivisione di valori fondamentali come senso civico, partecipazione, cultura democratica. Valori, questi, che stanno alla base di qualsiasi azione che una realtà come l’Arci promuove.
Con la Festa della musica, l’Arci e la sua rete associativa intendono mettere al centro la promozione trasversale delle culture, la crescita culturale e artistica del contesto locale, la centralità della qualità, dell’innovazione e della conoscenza nell’economia e nella società di oggi. L’impegno dell’Arci è di offrire opportunità ad artisti e gruppi emergenti del nostro territorio, promuovendone l’esibizione accanto ad artisti affermati sulla scena nazionale e internazionale.
Le attività prevedono, all’interno della cornice della Rocca sforzesca, una serie di concerti e performances live che vedranno protagonisti artisti locali e non, mostre e progetti audiovisivi, installazioni multimediali, workshops, seminari e momenti di incontro, conoscenza e scambio culturale promossi dalle varie associazioni che partecipano in prima persona alla realizzazione della Festa.
L’obiettivo è di contribuire ad aumentare lo sviluppo, la diffusione ed anche la percezione/visibilità delle migliori energie e forze culturali giovanili presenti in zona: soggetti, questi ultimi, che hanno forte bisogno di momenti, occasioni, spazi di espressione e protagonismo pubblico, e che proprio per questo si rivolgono alla nostra associazione e ne sono sempre di più parte fondamentale.