Forlimpopoli Folk Club
PROGRAMMAZIONE GENNAIO MARZO 2025
Con il Patrocinio ed il Contributo del Comune di Forlimpopoli
FORLIMPOPOLI FOLK CLUB
Domenica 12/01/2025
Ore 17:00
Sala Aramini – Via Ghinozzi 3 – Forlimpopoli
PADDY GOES TO AMERIKAY
Musica migrante … fra due sponde del grande oceano
FABIO BRIGANTI Voce, Banjo, Dulcimer, Fiddle, Armonica, Cigarbox guitar
FRANCESCO MAESTRI Voce, Violino, Banjo-mandolino e tenore, Bones, Mandola
MARIE RASCOUSSIER Voce, Dulcimer, Tamburi a cornice, One string bass
MATTIA D’OVIDIO Chitarre
Un viaggio musicale che parte dall’Irlanda, fra Settecento e Ottocento, con un repertorio di ballate e di danze, per seguire lo spostamento dei migranti irlandesi verso il Nordamerica dove la musica celtica si incontra con quella degli afroamericani, il blues, per dare vita a nuove sonorità.
Il repertorio si muove fra jigs, reels, polke, canzoni tradizionali che, attraversato l’Atlantico, si trasformano, pur mantenendo molte delle loro caratteristiche.
FORLIMPOPOLI FOLK CLUB
Venerdì 17/01/2025
Ore 21:00
Teatro Verdi – Piazza Fratti – Forlimpopoli
AL CARAVEL
nuovo spettacolo:
P’RI MONT DLA DUGARÌ
ALESSANDRO MALTONI voce e chitarra lead
FRANCESCO MALTONI voce, cori e narrazione
GIOVANNI GRAPEGGIA voce, chitarra e armonica
SIMONA BONAVITA voce, percussioni e cori
MICHELA CARLONI cori e percussioni
ANTONIO BOATTINI cori e percussioni
P’ri Mont dla Dugarì è l’ultimo poema in sonetti in dialetto forlivese del poeta e drammaturgo Paolo Maltoni, ed è, a detta di pubblico e critica, il testo più alto che ha scritto.
La narrazione si sviluppa a cavallo tra il sogno e il ricordo e vede, come protagonista, la tanto amata madre a cui il poeta dedica l’intera opera: la “Rusina”. Attraverso dunque gli occhi, i sogni e i ricordi di una donna nata nel 1891 e vissuta per 92 anni, si ripercorre un tragitto storico del nostro territorio, che parte dalle prime colline appena sopra San Colombano, la Dogheria appunto, attraversando le due grandi guerre, la tanto agognata rinascita, un matrimonio in bicicletta e personaggi dai soprannomi improbabili.
La scomparsa recente del poeta e la consapevolezza che il dialetto, inteso come vera e propria lingua, scrigno di conoscenza e bellezza, si stia estinguendo, ha fatto nascere il desiderio (e l’urgenza) di portare in musica l’opera.
Ne è nato un concept musicale appassionante, ispirato, cucito e accompagnato da brevi e precisi momenti di prosa. Gli stili intrapresi sono trasversali, e vanno dalla musica popolare, al blues, alla bossa con arrangiamenti vocali sostenuti da una struttura sempre essenziale, acustica, diretta come lo è la stessa lingua portata in scena.
Uno tra i sonetti musicati contenuti in scaletta è una Ninna Nanna che ha vinto il primo premio Aldo Spallicci a Cervia nel 2000 come migliore poesia dialettale: Ninana.
FORLIMPOPOLI FOLK CLUB
Domenica 26/01/2025
Ore 17:00
Sala Aramini – Via Ghinozzi 3 – Forlimpopoli
TRIO SUD
LA ROSA DEL CATASTORIE DI SICILIA
AGATA LEANZA voce e percussioni
RAIMONDO RAIMONDI chitarra e mandoloncello
AGIDE BRUNELLI clarinetto e clarinetto basso
Formazione costituita nel 2013, il Trio Sud propone musica del Mediterraneo e del Sudamerica.
Ha all’attivo numerose partecipazioni a rassegne in teatri e club.
Il progetto LA ROSA DEI CANTASTORIE DI SICILIA, in particolare, è dedicato alla grande Rosa Balistreri nonchè ai maestri riconosciuti della canzone popolare e d’autore come Domenico Modugno, Franco Battiato, Nono’ Salamone.
FORLIMPOPOLI FOLK CLUB
Venerdì 31/01/2025
Ore 21:00
Teatro Verdi – Piazza Fratti – Forlimpopoli
RICCARDO TESI & GIUA
Presenta il nuovo spettacolo
RETABLOS Bottoni, corde, canzoni e finestre
RICCARDO TESI Organetto diatonico
GIUA Voce, chitarra classica, chitarra acustica
Un viaggio tra canzone d’autore, canzoni popolari e musica strumentale.
I due artisti si conoscono e sono amici da oltre vent’anni, hanno collaborato spesso partecipando ai reciproci dischi e scrivendo canzoni a quattro mani.
Adesso finalmente presentano il loro concerto in duo, Retablos, in cui fondono i loro percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi, uno degli organettisti diatonici più innovativi riconosciuti a livello internazionale, e la canzone d’autore e popolare di Giua, cantautrice e chitarrista molto apprezzata nella scena culturale e teatrale italiana.
Il titolo dello spettacolo è ispirato ad una delle maggiori espressioni dell’arte peruviana i Retablos, piccole scatole di legno portatili che anticamente contenevano figure di santi e che oggi riproducono anche scene della vita quotidiana.
Scatole magiche quindi, finestre che si aprono e raccontano, che ti fanno viaggiare in mondi lontani, proprio come la musica.
Mettetevi comodi, aprite le orecchie e il cuore, si parte!
FORLIMPOPOLI FOLK CLUB
Domenica 09/02/2025
Ore 17:00
Circolo Polare Artico via Prati 1572 – San Pietro ai Prati – Forlimpopoli
DUO BAGUETTE
DABBALLO
ANDREA BRANCHETTI Organetto diatonico
NICOLE FABBRI Fisarmonica, Glockenspiel, Voce
…Strimpellando sopra i tasti, molto spesso salto i pasti…
cit. Fred Buscaglione
Un concerto interamente dedicato alle musiche da ballo e al balfolk europeo contemporaneo. Duo Baguette sono Organetto e Fisarmonica, due strumenti tradizionali che, partendo dalla tradizione, escono allo scoperto per reinventarla e incontrare nuovi linguaggi e forme musicali.
Formato da Andrea Branchetti e Nicole Fabbri, è parte del collettivo “Contrada Lamierone”, associazione culturale e omonimo gruppo musicale fondato nel 2010 con all’attivo un disco e concerti in rassegne e festival in Italia e all’ estero.
Il Duo nasce nel 2012 e si è dedicato negli anni a numerosi progetti spaziando da: concerti d’ascolto all’interno di festival, rassegne e locali, musiche di scena per il teatro, accompagnamenti a letture poetiche, sonorizzazioni a multivisioni e film.
Nel 2012 partecipano a “DiaFestival”, Festival nazionale di multivisione, musicando dal vivo “Nessun Rumore” di Luciano Laghi Benelli. Nel 2014 vengono invitati dal Conservatorio di Rouen (Francia) a tenere un seminario pratico sulla musica popolare italiana.
Nel 2015 l’associazione “InCantoNati” di Russi (RA) gli commissiona la sonorizzazione dal vivo della pellicola muta “L’uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov (1929).
Nel 2016 vengono invitati al festival “Le petit bal d’Amour” in Normandia a tenere un concerto e un seminario di Organetto e Fisarmonica.
Nel giugno 2018 sono tra i cinque candidati scelti dal progetto 10Heartz per partecipare ad una residenza artistica nei comuni marchigiani colpiti dal sisma. Ospiti a Camerino, producono “L’Eco di una Terra”, una performance originale che unisce live music e fields recording.
Nello stesso anno rielaborano il lavoro di sonorizzazione del film “L’Uomo con la macchina da presa”, integrando al suono acustico l’uso di effetti e loop station.
Nel 2024 debuttano con il concerto da ballo “briciole di musica” interamente dedicato al balfolk europeo contemporaneo.
FORLIMPOPOLI FOLK CLUB
Domenica 23/02/2025
Ore 17:00
Sala Aramini – Via Ghinozzi 3 – Forlimpopoli
CHIARA BOLDREGHINI & STEFANO VENTURINI
OMAGGIO A GIOVANNA MARINI
CHIARA BOLDREGHINI Voce
STEFANO VENTURINI Chitarra
Giovanna Marini ha tracciato un solco nella storia della musica italiana, in Chiara, come in altri musicisti, ha lasciato” il segno”, chi più chi meno. Di sicuro infatti non siamo i soli a cantare i suoi canti dalla sua dipartita..
Chiara si sente di tracciarlo questo segno e dedicare qualche canzone a GIOVANNA MARINI.
L’ha proposto al chitarrista Stefano Venturini che ha accolto prontamente questa proposta, fatta, potremmo dire, con urgenza.
Di sicuro si conosce l’album:”Sento il fischio del vapore” di Francesco De Gregori e Giovanna Marini.
Stefano e Chiara, (chitarra classica e voce) hanno pensato di interpretare alcuni brani tratti da quel disco, appunto con la chitarra e con le voci.
Non sono tutti brani composti da GIOvANNA MARINI perché oltre ad essere cantante, compositrice, chitarrista, insegnante direttrice di coro era anche ricercatrice.
Per esempio il brano:”Un paese vuol dire non essere soli” l’hanno sentito cantare e suonare da lei per la prima volta così come un brano di Mario Pogliotti di Cantacronache e poesia di Cesare Pavese che propongono, fra gli altri, all’ascolto”.
Un omaggio cantato, così come sarebbe piaciuto a Giovanna, anche da parte della SMP, ad una grande Maestra (ed amica) che ci ha lasciato…ma con una grande eredità.
Chiara Boldreghini
Cantautrice milanese di origini campane, oltre a “Chesta musica ccà” edito da Jazzy Records, ha pubblicato il CD “Lagonegro” tratto da un lavoro “demo” intitolato ‘Emerso/Sommerso’, per i quali tra l’altro ha ricevuto apprezzamenti dal M° Bruno Tommaso che ha commentato così il suo lavoro: “Sono molto fiero che tra le nuove generazioni esistano artisti sensibili e coraggiosi. Ti prego di estendere i miei complimenti agli altri bravi musicisti e in particolare al pianista Morpurgo che ricordo con stima e affetto”. La sua formazione musicalmente eclettica incomincia in famiglia e spazia dalla musica popolare, al Jazz, alla canzone d’autore. Ha frequentato corsi di formazione di teoria musicale con il pianista Alberto Braghini e teoria dell’improvvisazione jazz e Orchestra Laboratorio Jazz con il pianista Corrado Guarino. Studia canto Jazz con Elisa Seddioli e Silvia Infascelli e, in particolare, viene influenzata artisticamente dalla cantante Maria Pia De Vito. Parallelamente a progetti musicali e discografici, in collaborazione con importanti musicisti della scena Jazz italiana (Guido Bombardieri, Fausto Beccalossi, Sandro Massazza, Stefano Bertoli, Fabio Brignoli, Guido Tacchini, Paolo Saltarelli, Alessandro Cristilli, Davide Calvi e altri), ha svolto attività didattiche di animazione sociale e animazione musicale con progetti e laboratori di propedeutica musicale per bambini delle scuole elementari e di coro con i ragazzi delle terze medie con canti della Resistenza Italiana e della Shoah anche insieme ai membri dell’Associazione culturale Gruppo ‘ Pane e Guerra’ di Bergamo.
FORLIMPOPOLI FOLK CLUB
Domenica 16/03/2025
Ore 17:00
Sala Aramini – Via Ghinozzi 3 – Forlimpopoli
DUO CHOROPO
Presenta il nuovo album
CHOROPO
ALESSANDRO SCOTTO D’ANIELLO Chitarra classica sette corde
FILIPPO GAMBETTA organetto diatonico, mandolino (bandolim)
Un viaggio musicale tra Europa e Sudamerica alla scoperta dei repertori popolari
strumentali di Brasile, Italia, Venezuela, Francia.
Filippo Gambetta (organetto e mandolino brasiliano) e Alessandro Scotto d’Aniello (chitarra brasiliana a 7 corde) accompagnano gli ascoltatori in un viaggio che parte dai climi carioca di inizio secolo, lo “Choro” – musica strumentale con molteplici influenze, al confine tra romanticismo musicale mitteleuropeo e ritmi afro – raggiungendo l’Europa.
I ritmi del valse musette, della mazurka lenta si alternano nell’itinerario musicale con musiche strumentali venezuelane e composizioni originali, senza tralasciare l’Italia tra una tarantella ed una rivisitazione del liscio.
I due musicisti genovesi Filippo e Alessandro sono attivi come duo dal 2020 ed hanno tenuto numerosi concerti. Il disco Choropo (2024) è pubblicato da Visage Music e vede il duo affiancato da musicisti ospiti