FRA IL CARBONE E IL SALE – 17° FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE FORLIMPOPOLI

Forlimpopoli 24/26/27/28 Agosto 2011

[size=medium][color=FF3300]17° FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE[/color][/size]

[size=large][color=FF3300] FRA IL CARBONE E IL SALE[/color][/size]

[size=medium][color=CC3300]La nostra musica : generazione e rigenerazione[/color][/size]

[b]Un omaggio a chi, 25 anni fa, a Forlimpopoli, ha mosso i primi passi e a chi, dopo 25 anni, prosegue il sogno[/b]

Ecco, finalmente, il programma completo dell’edizione 2011 24 Agosto
ASPETTANDO IL FESTIVAL AL CINEMA
(In collaborazione con Arena Verdi – Gestione Vitali)
Arena Verdi
Piazza Fratti
Forlimpopoli
Ore 21,00
[b]Ingresso: 5 euro ridotto: 3 euro[/b]

[b]Passione (Neapolitan Songs) – 2010[/b]
L’occhio straniero, ma non troppo, dell’italo-americano John Turturro attraversa la città e la storia della canzone napoletana, dal “Canto delle lavandaie del Vomero” del 1200 a “Napule è” di Pino Daniele, rievoca storie lontane e miti vicini, alterna l’amarcord alla ricostruzione, i caroselli canori alle voci di strada, la storia della canzone alle storie che le canzoni narrano e nascondono. Immagini, spesso inedite, delle grandi voci di un passato ormai remoto si sovrappongono con quelle di interpreti moderni, capaci di proseguire una tradizione gloriosa, ricreandola e rinnovandola. Canzoni e cantanti, musicisti e poeti, personaggi reali e leggendari sono i protagonisti di questo film che attraversa una delle metropoli più belle, famose e controverse del mondo.

REGIA: John Turturro
ATTORI: James Senese, Fiorello, Massimo Ranieri, Lina Sastri, Peppe Servillo, Peppe Barra, Pietra Montecorvino, Raiz, Fausto Cigliano, M’Barka Ben Taleb, Max Casella, Gennaro Cosmoparlato, Patrizia Lopez

26 Agosto
E-ventone
Arena Piazza Fratti
ore 21,00
[b]Ingresso: 8 euro ridotto: 6 euro abbonamento alle due serate a pagamento: 14 Euro[/b]


[b]BEVANO EST / ORCHESTRA D’ARCHI B. MADERNA[/b]

I BEVANO EST, accompagnati dall’Orchestra B. Maderna di Forlì e da tantissimi ospiti, celebrano i 20 anni di attività con un concerto pensato e realizzato in esclusiva per il Festival di Musica popolare di Forlimpopoli, città che li ha visti nascere musicalmente nelle aule della Scuola di Musica Popolare.

I Bevano Est sono, in fondo, il paradigma del lavoro e delle aspirazioni della SMP.

Entrati alla SMP come allievi di strumento, hanno cominciato a lavorare assieme all’interno di un laboratorio di musica d’insieme condotto da Riccardo Tesi, si sono poi strutturati come gruppo musicale pur continuando ad operare nell’ambito della SMP. Dopo diversi anni hanno finito poi per trovare una propria autonomia, oltre che artistica, anche organizzativa creando una propria associazione.

A latere di questa crescita organizzativo strutturale, una altrettanto grande e progressiva crescita creativa che li ha portati non solo ad una straordinaria longevità artistica ma anche a condividere esperienze musicali, teatrali e cinematografiche con importanti nomi dello spettacolo italiano:

Teatro Valdoca di Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri, Fabrizio De Andre, Veronica Condomì, Giuseppe Bertolucci, Ermanno Olmi, Masque Teatro, Lucia Vasini, Vinicio Capossela, John De Leo, sono alcuni dei nomi che hanno incrociato le proprie arti con l’esperienza musicale dei Bevano Est.

Con l’ E-ventone i Bevano Est vogliono ripercorrere la loro storia artistica fatta di 7 album, una dozzina di partecipazioni a compilation, centinaia di concerti, regalando una veste completamente nuova al loro repertorio, tanto attraverso il contributo di un’orchestra classica: la B. Maderna di Forlì, tanto recuperando, in concerto, i compagni di viaggio che, in vent’anni, hanno diviso con loro tratti più o meno lunghi di cammino prima di prendere altre strade. Vada come vada, sarà comunque un momento eccezionale e magico da non perdere, né per coloro che li hanno conosciuti ed amati in questi 20 anni, ne per coloro che volessero scoprirli solo oggi.

BEVANO EST

Stefano Delvecchio Organetto Diatonico, Voce
Davide Castiglia Violino
Giampiero Cignani Clarino, Clarino basso
Giulio Cantore Chitarra
Stefano Fabbri Percussioni

con la partecipazione di

Vanni Bendi Chitarre
Egidio Collini Chitarra
Mirco Greggi Flauto Traverso
Francois Gobbi Basso Elettrico
Roberto Bartoli Contrabbasso
Diego Sapignoli Batteria
Marco Tadolini Zampogna a chiave e Gaita
Matteo Rimini Gaita

27 Agosto
Ore 19,00
Piazza Garibaldi
Forlimpopoli
[b]Ingresso libero, per la cena – prenotazione consigliata[/b]

LA FESTA
“Attorno ad una tavola si suona meglio”

La Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli celebra i suo 25° compleanno nella manierà che più si confà alla sua natura
Una enorme tavolata in piazza ospiterà la cena di tutti gli amici e tutto coloro che vorranno intervenire a festeggiare assieme questo importante compleanno
Cena su prenotazione

info e prenotazioni:
musicapopolare@alice.it
tel: +39 338 3473990

CONCORSO
LA DOLCE NOTA
Non poteva mancare, nell’ambito del Festival della cittadina Artusiana, un omaggio alla sua vocazione Artusian – Culinaria
In Occasione della serata del 27 Agosto, festa di compleanno per il 25° anniversario della Scuola di Musica Popolare
è indetto il concorso

LA DOLCE NOTA

Concorso aperto a tutti per la realizzazione della più bella Torta a tema musicale
L’iscrizione è libera e gratuita da effettuarsi entro il 22 Agosto inviando una e-mail al seguente indirizzo: musicapopolare@alice.it specificando le generalità del partecipante ed il titolo della Torta
I partecipanti dovranno realizzare una torta commestibile di almeno 8 porzioni che dovranno presentare alla sede della Scuola di Musica Popolare, accompagnata dalla lista degli ingredienti, entro le 19:00 di Sabato 27 Agosto.
Una giuria qualificata valuterà le torte e proclamerà, nel corso della serata, il vincitore del concorso che riceverà una pergamena ed un premio di 100 euro per la sua realizzazione

Alle 21,00
[b]Ingresso libero[/b]
concerto a ballo dell’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare e musiche da ballo a cura della Compagnia del Lorno di Colorno (PR) e ospiti a sorpresa

L’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare è, al tempo stesso, un corso di musica d’insieme ed il gruppo di rappresentanza della nostra Associazione.
Questo progetto nasce oltre 10 anni fa da un’idea di Davide Castiglia, oggi direttore del gruppo.
L’idea era quella di superare lo stadio di “laboratorio” della classe di musica d’insieme della Scuola di Musica Popolare
La musica d’insieme è un passaggio quasi obbligato del percorso formativo della nostra scuola dove gli allievi apprendono a suonare assieme ad altri musicisti, cosa altrettanto importante, a nostro avviso, del saper suonare il proprio strumento
Castiglia ha voluto, coadiuvato da Vanni Bendi e, negli anni, da altri musicisti ed insegnanti, realizzare una formazione assolutamente atipica, una commistione ben riuscita tra una banda ed un’orchestra che non è in realtà nessuna delle due ma, essendo composta esclusivamente da strumenti insegnati alla nostra scuola, è la più fedele sintesi del progetto musicale che la nostra Associazione sta portando avanti.
Una formazione variabile fra i 20 ed i 30 elementi che vede fianco a fianco allievi e musicisti già esperti, composta da violini, violoncelli, flauti, basso, fisarmoniche e organetti,chitarre, voci e percussioni etniche capace di coinvolgere ed accompagnare il pubblico, con la sua freschezza interpretativa in un affascinante viaggio alla scoperta di quelli che noi, dell’ Associazione, usiamo definire i “classici” o, usando un termine jazzistico, gli “standard” della Scuola di Musica Popolare

A partire dal 2009 il gruppo di rappresentanza della SMP presenta un concerto a ballo dedicato alle musiche tradizionali da ballo francesi e non solo

Due anni di lavoro sono stati necessari a Davide Castiglia, il direttore, per riconvertire l’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e trasformarla fino a farla diventare una straordinaria macchina da ballo folk. Oltre 30 elementi, organetti, fisarmoniche, violini, bombarde, saxofoni, cornamuse, ghironde, chitarre, percussioni… tutti insieme appassionatamente per offrire ai ballerini popolari un repertorio di danze francesi ma non solo. Per far muovere i piedi ed il cuore!

L a Compagnia del Lorno è sorta nel Dicembre 1999 per iniziativa di Lino Mognaschi e Filippo Allodi.

L’intento principale dell’associazione è quello di promuovere

l’amore per la musica,
la conoscenza degli strumenti musicali
e lo sviluppo delle abilità musicali.

In particolare le attività dell’associazione sono volte a sviluppare il saper-fare in vari ambiti musicali (saper suonare, saper danzare, saper costruire strumenti).
L’associazione si propone anche di divulgare e far conoscere le musiche d’ispirazione popolare soprattutto della provincia di Parma (ma anche di tutta la zona padana e dell’appennino tosco-emiliano), utilizzando per questo scopo strumenti originali della stessa tradizione popolare (piva, ghironda, organetto diatonico, piffero, bombarda ecc.). In tal modo l’associazione desidera illustrare le caratteristiche peculiari di queste musiche e strumenti e evidenziare analogie e differenze con musiche e strumenti di altre zone del mondo.
Con questi intenti opera senza scopo di lucro attraverso le attività di:
concerti ,
laboratori di liuteria ,
animazioni musicali ,
attività didattiche nelle scuole ,
pomeriggi di diverimento musicale per bambini e ragazzi (Orchestra – Danze) ,
corsi di strumento

28 Agosto
A VOLTE RITORNANO
Franco dell’Amore, il primo direttore artistico del Festival di Musica popolare e Riccardo Tesi, il primo insegnante di Organetto della Scuola di Musica Popolare tornano a Forlimpopoli per raccontarci, con parole e musica il loro lavoro, 25 anni dopo.

28 Agosto
ore 19,00
Sala Aramini
Via Ghinozzi, 3
Forlimpopoli
[b]Ingresso libero[/b]

Franco Dell’Amore
presenta il volume:
Storia della musica da ballo romagnola 1870 – 1980

“Una musica di follia nata dall’espressione della gioia” veniva definita oltre ottant’anni fa quando alle spalle ne aveva già altrettanti, con un senso di appartenenza che si era delineato dall’abbandono delle danze della tradizione popolare, dall’irrompere dei nuovi balli mitteleuropei, dal proliferare di orchestre e orchestrine, dall’affermarsi di un genere musicale trascinante, travolgente, irresistibile.
Una storia che è un viaggio affascinante nella consuetudine che più ha intrigato romagnoli e non e al tempo stesso offre uno spaccato inedito della Romagna popolare e mondana, delle feste e dei luoghi del ballo, dalle mode ottocentesche a quelle della Bella Epoque, dal prorompere del ballo dai contesti raffinati della marina a quelli ricreativi e associativi della sanguigna borghesia cittadina, alla conquista delle campagne.
Una storia che attraversa ininterrotta le guerre e il fascismo, resiste nella faticosa ripresa del dopoguerra, dando poi vita a orchestre favolose, a miti, abitudini, frequentazioni imperdibili, sino a scoppiare come un tappo di spumante e a disperdere la sua carica travolgente.

La danza è un cerchio con un diavolo in mezzo (Sant’Agostino)
E’ bal l’è de dièval! (detto popolare romagnolo)

In collaborazione con:
Liscio@museuM di Savignano

Ore 21,00
Piazza Fratti
Forlimpopoli
[b]Ingresso: 8 euro ridotto: 6 euro abbonamento alle due serate a pagamento: 14 Euro[/b]

BANDITALIANA
presenta il nuovo album: “Madreperla”

Riccardo Tesi organetto
Claudio Carboni sax
Maurizio Geri chitarra e voce
Gigi Biolcati percussioni
A sei anni di distanza da Lune, Banditaliana torna con un nuovo album, Madreperla, in uscita il prossimo marzo.
Negli ultimi sei anni il raffinato quartetto della band ha portato avanti infatti progetti in formazioni più ampie, dai quali sono nati lavori come Crinali e Sopra i tetti di Firenze (fresco vincitore del Premio Italiano di Musica Popolare Indipendente per la “Miglior produzione etno/folk revival”), e realizzato opere a nome dei suoi componenti, tra cui Presente Remoto e Solo Organetto di Riccardo Tesi, Secondo a nessuno di Claudio Carboni e Ancora un ballo di Maurizio Geri.
La band, appena diventata maggiorenne – è nata nel 1992- con Madreperla regala a se stessa e agli appassionati il suo quarto album, festeggiando con esso anche l’avvio della collaborazione con il percussionista Gigi Biolcati, che dall’inizio del 2010 ha raggiunto il gruppo, affiancandosi all’organetto di Riccardo Tesi, ai sassofoni di Claudio Carboni e alla chitarra e voce di Maurizio Geri.
Da sempre Banditaliana fonde forme e riti della tradizione toscana, echi di jazz e canzone d’autore per una musica senza frontiere, fresca e solare, che profuma di Mediterraneo. Biolcati vi aggiunge la propria ricerca sui ritmi africani e l’esperienza di improvvisazione maturata nel trio Alboran, arricchendo di altri colori la world music del gruppo.
Con Madreperla Banditaliana prosegue, segnando una nuova tappa, il viaggio intrapreso 18 anni fa in quella sorta di “Mediterraneo immaginario che si estende da Costantinopoli a Buenos Aires” (D. Milhaud). Vi trovano felice alternanza canzoni e brani strumentali, nei quali è stata approfondita la collaborazione anche a livello compositivo, attraverso una scrittura collettiva che mette ancor meglio a frutto la ricchezza di ispirazioni e riferimenti di tutti i suoi componenti.
BANDITALIANA

Riccardo Tesi organetto
Claudio Carboni sax
Maurizio Geri chitarra e voce
Gigi Biolcati percussioni

DURANTE IL FESTIVAL

STAGE

Sabato 27 Agosto
STAGE di ORGANETTO DIATONICO
Docente Riccardo Tesi

Il corso intende offrire un panorama dei vari aspetti che caratterizzano la pratica odierna dell’organetto diatonico.
Attraverso l’apprendimento di brani sia tradizionali che originali verranno presi in esame problemi sia di natura tecnica (uso del mantice,tecnica lineare ed incrociata, diteggiatura, coordinazione ecc.) sia di natura interpretativa (ornamentazione, espressione , staccato e legato ecc.).
Ampio spazio sarà dedicato all’aspetto armonico e compositivo dello strumento e al suo utilizzo in contesti non tradizionali.
Lo stage è indirizzato a strumentisti che siano già in possesso della tecnica di base. Non è richiesta la conoscenza della teoria musicale.
Modello consigliato : otto bassi in SOL/DO o i modelli superiori.
Meglio se dotati di apparecchiature per registrare.
Info e iscrizioni:
musicapopolare@alice.it

MOSTRE

Sala Mostre
Piazza Fratti
26/27/28 agosto dalle 20,00 alle 24,00
LEGNI, PELLI, CANNE E BUDELLI … LIUTAI IN MOSTRA
esposizione di liuteria tradizionale e antica
a cura di Walter Rizzo, Peter Rabanser, Lino Mognaschi e la Compagnia del Lorno

Centro Culturale Polivalente
piazza fratti
26/27/28 agosto dalle 20,00 alle 24,00
mostra fotografica
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE
1986 / 2011 XXV anni di internazionalismo
a cura di Marco Tadolini

Camminamento della Rocca
Piazza Fratti
26/27/28 Agosto dalle 19,30 alle 21,00
ARTUSI 100X100
Realizzata quale secondo capitolo dei festeggiamenti del Centenario di Pellegrino Artusi, la mostra propone un percorso di 100 pannelli lungo il camminamento della Rocca, sul tema alimentare dal 1911 al 2011. A cura di Elisa Giovannetti, con la supervisione di Alberto Capatti

Camminamento della Rocca
Piazza Fratti
26/27/28 Agosto dalle 21,00 alle 24,00
L’IMMAGINE DEL LISCIO
Selezione dall’archivio fotografico del Liscio@museuM di Savignano sul Rubicone (FC)
A cura di Marco Tadolini

PROMOZIONE
METTI IN CIRCOLO CULTURA

In collaborazione con Cinema Teatro Verdi, Museo della Marineria di Cesenatico, Musei San Domenico – Pinacoteca – Forlì

Acquista un ingresso al Museo della Marineria di Cesenatico www.museomarineria.eu, presso i Musei San Domenico – Pinacoteca – Forlì http://www.cultura.comune.forli.fc.it/servizi/menu/dinamica.aspx?idArea=17262&idCat=17266&ID=17266&TipoElemento=categoria
o al Cinema Verdi di Forlimpopoli http://www.cinemaverdi.it , e conserva il biglietto.
Presentandolo alla biglietteria del Festival di musica popolare avrai diritto ad un ingresso ridotto

Conserva il biglietto del Festival di Musica popolare, presentandolo alla biglietteria del Museo della Marineria di Cesenatico, i Musei San Domenico – Pinacoteca – Forlì o al Cinema Verdi di Forlimpopoli avrai diritto ad un ingresso ridotto

AL SAN DOMENICO DI SERA
Dalla Città al Museo. Opere e storia di Forlì nella Pinacoteca di San Domenico.
Serate con visite guidate e musica

MERCOLEDÌ 17 AGOSTO
ore 20:45
ZAMPOGNE ZAMPANO’
“Con le pive nel sacco”
Marco Tadolini, Matteo Rimini, gaita galiziana, zampogna a chiave italiana, clarino, ciaramella, percussioni popolari, ueillian pipe, low whistle

Un pellegrinaggio immaginario di due musici, che a dorso dei loro somarelli Enfisema e Polmonite, partono da Santiago de Compostela in Galizia per raggiungere la Terra Santa. Attraversando città e villaggi, apprendono le usanze musicali, i balli tipici nonché le differenti arti del festeggiare con il corpo e con lo spirito, dei popoli e della gente con cui vengono a contatto. I due poveri pellegrini non riescono mai ad imbroccare la strada giusta verso l’oriente poiché forti nell’anima ma deboli nella carne, cedono ogni qualvolta belle pastorelle desiderose di conoscere le usanze di chi viene da lontano, li coinvolgono in feste e balli, e altri generi di manifestazioni di ospitalità, impartendo loro ogni genere di lezione d’arte.
Si crea così un repertorio di musica popolare che sorvola molti paesi d’Europa; vengono eseguiti brani tradizionali spagnoli (Galizia ed Asturia), Francesi (Bretoni, provenzali e antichi motivi medievali), italiani, attraversando tutta la penisola, fino all’imbarco per le terre d’oriente.
Riusciranno i nostri suonatori ad attraversare mari e catene montuose ed arrivare alla meta o torneranno a casa con le pive nel sacco?

MERCOLEDÌ 24 AGOSTO
ore 20:45
RASA SEYIR
Marco Nervegna, oud
Ciro Montanari, tabla
Gioele Sindona, violino
Gian Luca Babini, tombak, riqq, tamburi a cornice

“Rasa Seyir” è un ensemble che propone brani dal repertorio tradizionale turco rivisitati assecondando le inclinazioni, e la diversa estrazione, dei propri componenti. Lo studio della Musica Indiana da parte di alcuni di loro, genera una mescolanza fra sistemi musicali apparentemente lontani che, sorprendentemente, si fondono con naturalezza. Questo concetto è riflesso dal loro nome: infatti ‘Rasa’ è sanscrito e indica il sentimento che i Raga, le atmosfere melodiche tipiche della musica indiana, suscitano nell’ascoltatore, mentre la parola turca ‘Seyir’ significa cammino, ed è il percorso melodico che in parte definisce i Makam, i modi della musica Turca.

info:
www.musicapopolare.net
musicapopolare@alice.it
tel: +39 338 3473990

Il Festival di musica Popolare di Forlimpopoli
è organizzato da

Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli
JCE Network Festival
in collaborazione con:
Scuola Musicale Dante Alighieri, Bertinoro
Associazione B. Maderna, Forlì
Ass. Officina Idee
MEI – Supersound
Musica nelle Aie – Castel Raniero
Ass. Fermento Etnico, Rimini
Tacadancer
Liscio@Museum, Savignano

Con il Contributo di

Regione Emilia-Romagna
Provincia Forlì-Cesena
Comune di Forlimpopoli
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Banca di Credito Cooperativo
Euphonia Fisarmoniche
Sapori-Tipici.it

Author: smp

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