FRICO – la notte della mistura di arti e culture
Bertinoro (FC) 1 Settembre 2006
Fricò. Nasce a Bertinoro la notte della mistura di arti e culture.
Dalle percussioni africane a quelle brasiliane, dai ritmi salentini a quelli balcanici, in un susseguirsi continuo di emozioni, e scuotimenti del corpo, lungo tutta la notte.
Ecco fricò, la notte della mistura di arti e culture, di scena a bertinoro, venerdì primo settembre.
Un appuntamento di grande richiamo in cui musica, danza e teatro offrono l’occasione per entrare in contatto con culture diverse e godere della loro coinvolgente creatività, divertendosi. Il tutto, nella suggestiva cornice del borgo antico di Bertinoro, lungo la strada principale che si snoda da piazza Guido del Duca, passa da piazza della Libertà e giunge fino alla rocca.
Cinque sono le aree dove si potranno ammirare le performance degli artisti che si alterneranno per tutta la notte. Più una dove verranno proposti prodotti biologici e tipici, e una dove i colorati banchi di un mercatino freak si mescoleranno a quelli di associazioni impegnate nel sociale come emergency, amnesty international, la bottega del mondo.
Fricò.
Dal tramonto all’alba per incontrare culture diverse, condividerne i linguaggi artistici, ballare, ridere, mangiare, bere. E poi ancora e ancora, fino alle 6 del mattino.
Fricò, è un evento organizzato dall’assessorato a turismo e cultura del comune di Bertinoro in occasione delle celebrazioni della festa dell’Ospitalità 2006.
L’ideazione e la direzione artistica sono di paride raspadori, in collaborazione con il collettivo creativo per la liberazione dalle sovrastrutture mentali. L’ingresso è gratuito.
Di seguito il nutrito programma.
Dalle ore 22.00
il racconto di ulisse – improvvisazioni musicali e visive di heriz bhody anam e antonio gramentieri
rumeno fantastik – quintetto balcanico da matrimonio
fogli di via: appunti su poesie di marina cveteva con sabina laghi e sara marchesi
uongai – percussioni e danze africane
ossanema – musica popolare italiana
maracinesente – pizzica salentina
acquaragia drom – musica dalle province zingare d’italia
neruda en la su lengua di e con paolo
nameless sound system – ska rocksteady roots dancehall
batmacumba – samba
alfabeat + antonio fabbri – world music dj set
danza urbana con debora stenta anna secchiaroli denise galassi
incursioni teatrali di daniela picari
araba fenice – scuola di shiatsu bo
khatawat – danze egiziane orientali
+ mercatino biologico + mercatino freak + altro /0re 06.00 chiusura
.Acquaragia Drom. Musica dalle province zingare d’Italia. Canzoni e balli di tradizioni musicali diverse, con ritmi, melodie, lingue, dagli Urali agli Appennini, dal Vesuvio alle isole del Mediterraneo, proposti nel loro originalissimo stile zingaro italiano. Il viaggio musicale di Acquaragia Drom è sempre coinvolgente (fa cantare e ballare negli spettacoli) e condito da un tocco ironico e dolcemente corrosivo che, serve a far funzionare un po’ la testa e aiuta a sciogliere il cuore.
Antonio Gramentieri musica i linguaggi del contemporaneo. Heriz Bhodhi Anam, artista multidisciplinare (video, scultura, pittura, ceramica) rende visivi racconti poetici. L’insieme genera un momento di struggente e intima carezza per le anime migranti.
Rumeno Fantastik. Immaginate un matrimonio balcanico. Immaginate le risate, i gesti, le danze. Immaginatene l’allegria che pervade l’ambiente. I Rumeno fantastik ne sono la colonna sonora. Ritmi incalzanti e malinconici, giocosi e ironici si alternano per coinvolgere il pubblico in un crescendo di spudorata allegria.
Sabina Laghi e Sara Marchesi. La prima faentina, la seconda romana, si ritrovano attorno ad un progetto di grande intensità emotiva: mettere in scena la lirica della grande poetessa russa Marina Cvetaeva. Il risultato è un chiaroscuro di emozioni. Un continuo ed instancabile succedersi di parole, gesti, azioni che giungono al cuore prima che alla mente.
Uongai. Percussioni d’africa e danze di terra. Le diverse coreografie nascono su ritmi tradizionali suonati dal vivo dell’Africa Occidentale (gruppi etnici malinke, sousou, peul, diolà), Ogni ritmo, intriso della tradizione più profonda, racconta attraverso suoni, movenze e parole storie di vite e di natura.
Ossanema. Il quintetto capitanato da Giulio Cantore percorre un itinerario della tradizione popolare italiana denso di emozione. Melodie dal sapore antico descritte con gioiosa maestria dal gruppo romagnolo. Un ricco repertorio di musiche affascinanti e, al tempo stesso, estremamente coinvolgenti.
Maracinesente – pizzica salentina. Quasi un rito praticato dalla gente più umile che ballando e cantando, trascorreva le ore per dimenticare le estenuanti fatiche della vita quotidiana. È una danza di corteggiamento durante la quale i due ballerini si avvicinano, ma non si toccano mai. Un misto di fantasia, sensualità, passione e desiderio fanno della pizzica il ballo più antico e caratteristico della tradizione popolare salentina.
Paolo Ortiz recita Pablo Neruda in spagnolo. Il grande poeta cileno è paladino della poesia impura e della poesia dell’uomo con gli uomini cioè una poesia sociale e di lotta politica, di adesione e di repulsione rispetto al prossimo, di sostegno e di esacrazione, di speranza e di rabbia: d’azione, Ascoltare Neruda nella sua lingua offre un contatto più intenso con il poeta.
Nameless sound system – ska rocksteady roots dancehall. 100% original jamaica riddim. pure stylish jamaican dancehall reggae to burn the night. Il dj Karim mette in movimento una grande energia. Una lunga continua sequenza di pezzi che farebbero ballare anche i più rigidi. Per scatenati di tutte le età.
batmacumba – spettacolo di percussioni afro-brasiliane che trae la sua ispirazione dal Carnevale di Rio per i colori, la
vivacita’ e l’energia ma che, al tempo stesso, propone ritmi e intrecci di elementi di diverse tradizioni e culture. Samba in un mix di afro, latino e contemporaneo, tra Bertinoro e il Brasile in una confusione ordinata creativa e carnevalesca.
alfabeat + antonio fabbri – world music dj set. Ciò che c’è di più nuovo nel panorama musicale mondiale della world music viene proposto su di un piatto d’argento da questi due grandi interpreti delle consolle italiane. Musica di grande intensità, scatenante e coinvolgente. Preparatevi a lasciarvi portare dall’africa al sud america all’asia e ritorno, in un solo lungo ballo.
debora stenta, anna secchiaroli, denise galassi interpretano la danza urbana. La danza come fenomeno sociale e non solo artistico. Spettacoli appositamente realizzati per un particolare contesto architettonico e performance che interagiscono con il pubblico. E il pubblico può, anzi deve, entrare a far parte di questa performance.
daniela piccari. incursioni teatrali. Una grande interprete del teatro italiano gioca con il pubblico a bertinoro. Non aspettatevi di trovarla facilmente. Sarà lei a trovare voi e a portarvi in dono testi teatrali di fascino e divertimento. Preparate le risate. Ovunque lei appaia, ovunque la sua voce arrivi, l’intelligenza e l’allegria si incontrano.
araba fenice – scuola di shiatsu di bologna. Shiatsu è la tecnica orientale per ristabilire l’equilibrio del corpo e della mente. Questa arte antica significa letteralmente “pressione digitale” ed influisce sulla condizione complessiva della persona, agendo direttamente sull’energia vitale interna ” Ki ” che fluisce lungo tutto il corpo. Fermatevi da loro e sottoponetevi ad un trattamento. Capirete come i fatti valgano più di mille parole.
khatawat – danze egiziane orientali. Anche in questo caso si tratta di una scuola. L’antica arte della danza orientale chiamata “Raks Sharki” in lingua originale, insegna ad ottenere benefici per il corpo e per la mente attraverso esercizi gioiosi e movenze sensuali. Avvicinatevi a loro e chiedete informazioni. Fra i veli vi sveleranno i segreti dell’arte più affascinante d’oriente, quella che genera attenzione anche fra i maschi più assonnati.
mercatino biologico e dei prodotti tipici. Nella piazzetta G. del Duca. Assaggiate la qualità dei prodotti bertinoresi. Fermatevi ad osservare in quante varietà e colori è proposta la qualità. Formaggi, salumi, verdure, miele, ecc. Mille possibilità per godere della massima qualità. In Piazza della Libertà troverete anche i vini più rinomati delle cantine bertinoresi.
mercatino freak. Preparatevi ad una immersione nel mondo dell’artigianato di gusto. Prodotti elaborati con materiali unici provenienti dal mondo intero. Sete indiane, argenti argentini, cuoi e lampadari realizzati con materiale riciclato. L’arte incontra l’artigianato. E voi potete trovare quel pezzo che cercavate da tempo. O quello che non sapevate di cercare.
Altro. Fricò è una festa in divenire. Fino all’ultimo momento sono possibili aggiunte di spettacoli, defezioni o cambi. Nulla è certo. O quasi. Tutto è possibile. Predisponetevi ad essere meravigliati e godrete della notte più piacevole degli ultimi tempi. Venite a Bertinoro col sorriso e tornerete a casa soddisfatti. Fricò vi aspetta.
INFO, ORARI E LEGENDA DEGLI SPETTACOLI:
http://utenti.lycos.it/frico/
mail: frico.bertinoro@libero.it