IL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI La rivelazione del MEI 2009 – GRAZIE!
[size=medium][color=009900]IL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI La rivelazione del MEI 2009 La scommessa è stata vinta.[/color][/size]
L’idea di fare del Palazzo delle Esposizioni di Faenza, in occasione del MEI 2009, lo spazio dedicato alle musiche altre: il jazz, la musica d’autore e la musica popolare, folk e world, si è rivelata vincente.
MEI JAZZ, MEI D’AUTORE e TERRA DI MUSICHE, la nuova sezione dedicata dal MEI al folk, hanno trovato casa in questo importante luogo di cultura faentino, nel cuore della città, dove espositori, liutai e musicisti provenienti da tutta Italia, Spagna, Francia e Germania sono stati apprezzati da foltissimo pubblico affluito nelle tre giornate di programma.
In particolare, il successo di TERRA di MUSICHE, dovuto anche all’ultraventennale lavoro di diffusione e sedimentazione svolto sul territorio romagnolo dalla SCUOLA DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI e da LA MUSICA NELLE AIE di Castel Raniero, getta le basi per fare del MEI un punto di riferimento ed una vetrina di risonanza nazionale anche per il circuito della musica popolare ed etnica in italia proprio in un momento di importante riscoperta e valorizzazione delle culture locali.
TERRA DI MUSICHE è e potrà essere sempre di più il luogo dove le tante culture e lingue d’Italia si incontrano e si confrontano costruttivamente sul terreno comune della musica, terreno d’elezione del MEI.
Ma se, da oggi, TERRA DI MUSICHE esiste, lo deve ai gruppi, alle etichette, e soprattutto ai liutai che hanno risposto: PRESENTE.
A loro, che hanno voluto crederci ed esserci convinti che, a volte, anzi sempre, FARE sia più di parlare;
A loro che hanno investito su TERRA DI MUSICHE, nonostante le tante perplessità del prima e le piccole difficoltà di una iniziativa che, in questo settore, muove i primi passi;
Una, dieci, cento volte, Grazie!
Archiviato il numero 0, l’appuntamento e, soprattutto, l’invito a partecipare, anche per TERRA DI MUSICHE, è al MEI 2010 dove sarà, è una promessa, più bello, più grande e più organizzato.
Marco Bartolini
e lo staff di MEI – Terra di Musiche