LA SCUOLA DI MUSICA POPOLARE AL MEI – MEETING DEGLI INDIPENDENTI 2009
[size=medium][color=CC3300]TERRA DI MUSICHE al Palazzo delle Esposizioni di Faenza ma anche tanto altro:[/color][/size]
MEI JAZZ – MEI D’AUTORE , IL PREMIO SUONI DI CONFINE E LARATRO FOLK FESTIVAL – MOSTRE E PROIEZIONI VIDEOCLIP PIVI
Clicca qui per conoscere tutte le mostre presenti al Palazzo delle Esposizioni il 27, 28 e 29 novembre.
Dal Friscatetto alla Nyckelharpa, da Giovanna Marini alla Musica delle aie d’Italia, dal liscio al NuFolk, dai dialetti alle lingue, dal liutaio al musicista:
MEI – Terra di Musiche contiene tutti gli elementi più rappresentativi della musica popolare italiana.
Gli strumenti e gli interpreti di questo mondo che si dipana fra le civiltà rurali dei secoli scorsi alla nuova musica italiana saranno presenti e comporranno il fitto mosaico di questo nuovo spazio interamente dedicato alla musica folk, world e popolare.
Dal 27 al 29 Novembre, al Palazzo delle Esposizioni di Faenza.
E la Scuola di musica Popolare di Forlimpopoli sarà protagonista di questo nuovo spazio voluto dal MEI – Meeting degli Indipendenti, il primo Festival della Produzione Musicale e Culturale Indipendente Italiana, che si tiene da ormai tredici anni a Faenza, grazie al fatto che proprio a Marco Bartolini, il presidente dell’Associazione forlimpopolese, è stato affidato il coordinamento di questa nuova sezione.
Così, a partire dalle 18,00 del 27 Novembre e fino alle 20,00 del 30, nella prestigiosa cornice del Palazzo delle Esposizioni di Faenza, in condomino con Mei Jazz e Mei d’Autore, la musica popolare avrà la sua ribalta con più di una dozzina di liutai specializzati in liuteria popolare presenti, altrettanti tra etichette, management e festival, oltre trenta fra showcase e conferenze con presenze annunciate da tutta Italia, Francia, Germania e Spagna
Accanto allla presentazione del documentario su Giovanna Marini saranno presenti: Teresa de Sio, Enrico Capuano & Tammurriata Rock,
Davide Van de Sfroos, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Roberto Durkovic e i Fantasisti del Metrò ma anche Lou Tapage, Terrae, Giulia Y Los Tellarini e, vecchie conoscenze delle aule e piazze Forlimpopolesi, Unavantaluna, Annette Osann, ArkiTèsi, Piccola Orchestra Zaclen e l’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare.
Al Palazzo delle esposizioni, una folta schiera di liutai specializzati in liuteria popolare, etichette, festival e management:
SARANNO PRESENTI IN QUALITà DI ESPOSITORI:
OSANN ANNETTE: Costruzione Nyckelharpa e archi
LOSINI ETTORE: Pifferi e Musa Piacentina
RIZZO WALTER – PETER RABANSER: Cornamuse
CALANCA FRANCO – RIP E CONTRUZIONE STRUMENTI MUSICALI AD ANCIA
PIETRO CERNUTO: Friscaletti siciliani
VALERIO GORLA: Plettri
DANIELE BICEGO: cornamuse irlandesi
ALBERTO PONCHIO: strumenti ad ancia
PAOLO CORIANI: Ghironde, nyckelharpa e chitarre
EUPHONIA SNC: Fisarmoniche
NARADA SUONI DEL MONDO: Strumenti etnici da tutto il mondo
LIUTERIA CANOVA: Chitarre
AIMUSIC: produzioni musicali
MUSICALISTA: produzioni e management
TERRAE-COMPAGNIA DI MUSICHE POPOLARI
SUONI E ARMONIE: produzioni e management
CHE TORNI BABELE: produzione, organizzazione, management
ISTITUZIONE CULTURA SAVIGNANO: Lisciomuseum
SCUOLA DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI
UPR: produzioni e management
IRMA RECORDS: produzioni e management
NOTTE DELLA TARANTA: FESTIVAL
MUSICA NELLE AIE: Festival
GALLETTI- BOSTON: produzioni
MATERIALI SONORI: produzioni e management
PREMIO NAZIONALE CITTÀ DI LOANO PER LA MUSICA TRADIZIONALE ITALIANA
IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI
Sempre dedicato ai liutai:
GLI STRUMENTI SUONANO….IO PARLO
Uno spazio dedicato ai liutai ed al loro rapporto artigianal/amoroso con gli strumenti che costruiscono
Palazzo delle esposizioni
Faenza (Ra) corso Mazzini 92
Domenica 29 Novembre
ore15.00
Roberto Canova, Liutaio
Presenta:
LA CHITARRA DI LIUTERIA
Il funzionamento acustico ed elettrico della chitarra
Ore 16.00
Annette Osann, liutaia e musicista e ArkiTèsi
presentano
LA NYCKELHARPA
Dal medievo ad oggi, dall’Italia alla Svezia, uno strumento antico per la musica di ieri, oggi e domani.
Ore 17,15
Walter Rizzo, liutaio e musicista
presenta
Vibrazioni naturali – cornamuse ed affini
La magia degli strumenti ad ancia
Sabato 28, al Teatro Masini “Canti Randagi”, un omaggio a Fabrizio De Andrè con importanti artisti indipendenti italiani con un saluto e video contributo in esclusiva per il Mei di Cristiano De Andrè. Si esibiranno:
CRISTIANO DE ANDRE’ (saluto e video-contributo con canzoni, in esclusiva per il Mei)
JOHN DE LEO + BEVANO EST
ELENA LEDDA
PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI
SEDON SALVADIE
RICCARDO TESI
BARABAN
MARIO INCUDINE
ETHNOS
MIMMO MAGLIONICO & PIETRARSA
La serata andrà in diretta radiofonica nazionale sui circuiti di Radio Popolare Network.
Durante i tre giorni AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI, , tantissimi showcase, di cui, in seguito, trovate il programma quasi definitivo
Venerdì 27 Novembre
Ore 18.30:
Finale Laratro Folk Festival con Ciapa La Cioca, Margò , Ciurma dei Cani Rognosi, Nuju. Special Guest Andrea Rivera
Ore 21.00 Lou Tapage
Formazione piemontese che gravita nell’area del NuFolk, il movimento musicale che, in Italia, accorpa la terza generazione dei musicisti che utilizzano gli strumenti e le melodie del folk per scrivere, attraverso l’uso delle tante lingue locali (L’Occitano nel loro caso) la nuova musica italiana. Una potente miscela di sonorità popolari innestate all’energia del rock.
Ore 22.00: Live dei Sotazero Elettric Rumba
una delle migliori band spagnole consigliate dal Mercato della Musica Viva di Vic.
Ore 23.00 live di Rione Junno
Gruppo che è costituito da giovani interpreti esperti nelle tecniche musicali derivanti dallo straordinario stile garganico. Monte Sant’Angelo (Foggia/PUGLIA) è uno dei centri fondamentali legati alla magia del tamburello e della chitarra battente. Si tratta di uno dei gruppi vincitori del concorso: Note per la ‘Notte”. Il concorso è inserito nell’ambito di ” La Taranta nella rete” progetto culturale organizzato dal Comune di Melpignano (Le) in collaborazione con Istituto Diego Carpitella, all’interno del programma “Rete dei Festival aperti ai giovani”, promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e sostenuto dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni.
Sabato 28 Novembre
TERRA DI MUSICHE
ore 18:30 / 20:00 Presentazione del film documentario “Dai paesi alla città”. Giovanna Marini e la Scuola Popolare di Musica di Testaccio” e presentazione dell’album “Un paese vuol dire” di Giovanna Marini (Manifesto CD e Circolo “G. Bosio”). Seguirà showcase di Giovanna Marini. Conduce l’incontro John Vignola. A cura del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana in collaborazione con il Manifesto CD, Circolo “G. Bosio” e naturalmente M.E.I.
ore 20:45 Roberto Durkovic & i Fantastisti del Metrò
Vincitori del Festival “La musica nelle Aie 2009, I ‘fantasisti del metrò’, sono i bravissimi musicisti rom che Roberto Durkovic ha ha visto suonare nelle stazioni della metropolitana milanese molti anni fa.
Da allora sono passati tre album, molti successi, ed uno spettacolo, “La bella strada”, che finalmente racconterà in musica la storia di quel fortuito incontro…
PREMIO SUONI DI CONFINE
con il patrocinio della Sezione Italiana di Amnesty International ai migliori due dischi di musica multietnica prodotti in Italia.
Ore 21.25: RadioDervish (Ricevono il Premio alla carriera Suoni di Confine 2009).
Ore 21.40 Live di Om Party – A Leon Pantarei Project
Ore 22.00 Live di Spasulati Band
Ore 22.20 Nuove Tribu’ Zulu (Premio Suoni di Confine)
Ore 22.40 Live di Animal Equal
Ore 23.00 Live di La Via Della Seta
Suonando il bouzouki greco, i tabla indiani, il violino e altri strumenti di tradizioni diverse come zarb, riq, darbouka, flauto traverso e violoncello si trovano a intessere le loro trame colorate sulle canzoni del cantautore Andrea Gianessi, brani che nascono dall’esigenza di comunicare, così importante in un mondo dove sempre più si va perdendo il senso del profondo legame che unisce gli esseri umani.”
Ore 23.20 Live di Giulia Y Los Tellarini
Dalla Catalogna, il gruppo che, fra l’altro, ha scritto i brani Barcelona e La Ley del Retiro per la colonna sonora di “Vicky Cristina Barcelona”, la commedia di Woody Allen ambientata a Barcellona
Ore 23.40 Live di Terrae – Compagnia di Musiche Popolari
Dalla Sicilia, un progetto che sa di mare e di terra.
Una Terra, molte terre, nelle quali ogni donna e uomo siano stranieri riconoscibili non dalle loro impronte digitali ma dai segni che il sole ha tracciato sulle facce, dai suoni depositati nelle memorie, dall’odore che questo mare comune ha lasciato sulle pelli. Terre nelle quali piantare semi antichi per coltivare piante nuove che genereranno altri semi non geneticamente ma culturalmente modificati. Terre sulle quali costruire case e non muri di confine o prigioni di accoglienza. terre di donne e uomini, vecchi e bambini.
Domenica 29 Novembre
TERRA DI MUSICHE
ore 14:00 live di Unavantaluna
Il friscaletto, la zampogna a paro, le voci di una Sicilia profonda e magica riproposti da un gruppo di “siciliani di continente”, che, con gli occhi della lontananza, distillano il meglio della loro terra.
Ore 14:45 live di Enrico Capuano e La Tammurriata Rock
Musiche trascinanti, testi forti , sonorita’ rock&folk coloratissime contraddistinguono il repertorio di Enrico Capuano. Tammurriatarock si muove e fa muovere nel segno della contaminazione totale mescolando percussioni partenopee e arpa celtica, dialetti e ritmi mediterranei, con un stile personalissimo.
Ore 15.15 live di Il Parto delle Nuvole Pesanti
Presentano live in anteprima alcuni estratti dal nuovo disco “magnagrecia” che uscirà nei negozi il primo marzo 2010
ore 16.00 live di Lissander Brasca
La sua banda suona rock lumbard e le sue canzoni sono scritte in una koinè lombarda che riassume i tratti comuni alle più diffuse varietà linguistiche regionali ed evita i tratti più esclusivi di ogni provincia.. Quando la lingua si fa passaporto!
16.30 live di Orchestrona della Scuola di Musica Popolare
Composta da allievi e maestri della ultraventennale Scuola Forlimpopolese, l’Orchestrona vanta tra le sue file buona parte degli strumenti insegnati nei sui corsi, si presenta al Mei con un programma interamente dedicato ai balli popolari.
17.00 live di Piccola orchestra Zaclen
Un omaggio alla Romagna del liscio, direttamente dall’archivio storico della biblioteca Piancastelli di Forlì la Piccola Orchestra zaclen esegue alcuni brani dall’immenso repertorio di walzer, polche e mazurche scritte fra la fine dell’800 e l’inizio del 900 da Carlo Brighi “Zaclen”, l’uomo che inventò il liscio.
Ore 17.30 live di Train De Vie
La musica dei toscani Train de Vie appare originale e di facile ascolto, rivelandosi ricca di messaggi sociali e suggerimenti per un mondo migliore; è proprio con questo intento che tematiche come l’uguaglianza, la non discriminazione e la libertà di pensiero prendono vita tra le note degli strumenti.
Ore 18.00 live di Ray Tarantino
Un Song writer di razza, al crocevia tra blues, rock e pop sofisticato alla maniera di Coldplay e Servant.
18:30 live di La Tresca
Sono prodotti da sempre dall’ex MCR Massimo Giuntini, le influenze sono quelle derivanti dall’Irish music, dal combat folk ma anche dalla letteratura italiana.
La Tresca è ovunque ci sia festa e mescolanza, danze e sudori, suoni, colori e piedi scalzi su nuda terra. La Tresca è contro la guerra e il potere dei pochi, e appoggia in pieno chi lotta contro ogni forma di prevaricazione per la libertà degli individui, perchè siamo tutti figli dello stesso mondo…. 70% acqua, 30% terra….o c’è forse tra di voi qualche marziano?
19.00 live Dj set “Womix”
dedicato al meglio del Womex 2009
INOLTRE…
SABATO 28 NOVEMBRE
PRESENTAZIONE DI: AIE D’ITALIA la compilation ufficiale del Mei 2009 per rivalutare la musica tradizionale italiana.
Il doppio cd, che contiene 33 brani di nuove musiche dialettali provenienti da tutte le regioni d’Italia, è stato presentato con successo al Womex 2009 (la più importante fiera al mondo per la musica world, folk, etnica) svoltosi a Copenaghen fino al 1° novembre, e sarà il cd ufficiale del MEI 2009 -dal 27 al 29 novembre a Faenza – dove verrà presentato sabato 28 novembre alle ore 9,30, presenti come testimonial Teresa De Sio e Davide Van De Sfroos, headliner del progetto discografico.
“Aie d’Italia” è un progetto del MEI – Meeting degli Indipendenti in collaborazione con La Musica nelle Aie di Castel Raniero, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, le Edizioni Musicali Galletti – Boston e il Ministero per la Gioventù per promuovere e rivalutare in modo originale la musica tradizionale – popolare delle regioni italiane.
Sul sito della Scuola di Musica popolare: www.musicapopolare.net , trovate il programma completo della kermesse MEI Terra di Musiche e sul sito del MEI: www.meiweb.it, tutto il programma della fiera faentina
www.musicapopolare.net
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI – INFO E CENNI STORICI
Il Palazzo delle Esposizioni, ex sede dell’Orfanotrofio Maschile, divenne di proprietà del Comune nel 1967. Il Palazzo delle Esposizioni, Corso Mazzini 92, è attualmente gestito dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Faenza e viene dato prevalentemente in concessione a terzi che organizzano direttamente le proprie iniziative. Il Comune organizza direttamente uno o due mostre all’anno. Lo spazio non accoglie esclusivamente mostre d’arte, sono stati organizzate mostre-mercato, mercatini di beneficenza , degustazioni guidate, mostre mercato, momenti conviviali. Per le mostre organizzate dall’Assessorato alla Cultura la media dei visitatori si è sulle 2.000/3.000 presenze per ogni evento.
La superficie espositiva, suddivisa in due piani, è la seguente:
piano terra mq. 823,58
piano primo mq. 1.240
La struttura è fornita di Bar e Ristorante
Il Comune divenne proprietario dell’immobile, chiesa compresa, il 30/12/1967. La chiesa, all’epoca era ancora completa dei suoi quattro altari ovviamente rimodernati, di quadri, statue e delle due cantorie laterali. Risalgono a questo periodo i lavori più consistenti, ma anche le manomissioni più gravi al luogo di culto; infatti, su progetto del Prof. Ludovico Massari, per ragioni logistiche e di percorso espositivo, venne costruita una passerella sospesa a mezz’aria che, attraversando la chiesa, poteva collegare due ali del palazzo; contemporaneamente fu effettuata la demolizione delle cantorie laterali. In chiesa, sull’originale pavimento in cotto, fu posato un pessimo pavimento in ceramica.
Unica cosa meritevole da un punto di vista storico fu la conservazione dell’ancona dell’altare maggiore che, fortunatamente, fu utilizzata come portale di un accesso interno. Il fabbricato così come oggi lo vediamo venne inoltre arricchito nel 1969 da due tempere di Tomaso Dal Pozzo sistemate dentro cornice nei muri dello scalone. Nel 1972 nel cortile del palazzo venne collocato una parte della cancellata che chiudeva originariamente la fontana della piazza e infine bisogna arrivare al 1995 per poter rivedere la chiesa di S. Giuseppe restaurate e in essa ricollocati gran parte dei suoi originari arredi: dalla mensa dell’altare maggiore, all’organo che originariamente era in cantoria, le bacheche con gli elenchi dei confratelli vivi e defunti, gli stemmi dei quattro faentini vescovi e confratelli ai numerosi quadri che arredavano chiesa e corretto della confraternita di S. Giuseppe.