NO LUOGHI – URBAN FOLK FESTIVAL Forlì 27 Giugno – 6 Luglio 2007
NO LUOGHI – URBAN FOLK FESTIVAL
La musica delle radici sul cemento della Fiera
Festival Provinciale dell’Unità
Area Fiera Punta di Ferro
27 Giugno / 6 Luglio 2007
Ci sono città costruite senza piazze (o meglio senza “la Piazza”), e ci sono piazze divenute museo, così lontane dall’uso comune, patinate sfilate di boutique e sempre belle e alla moda da respingere o sconsigliare qualsiasi altro uso che non sia defilè o shopping.
E così le feste, nate nelle piazze e per le piazze, si sottraggono a questa loro vocazione spontanea e quasi genetica, spinte ad allontanarsi verso periferie comode (?) per i parcheggi, dove il rumore non turba e dove la partecipazione non è coinvolgimento ma gesto di presenza.
A questa logiche di no-luoghi nessuna festa può sfuggire: motivi di ordine pubblico, di igiene, ambientali, vincolo storici e paesaggistici e quanto altro possiamo ancora metterci, suggeriscono di allontanarsi dallo spazio vissuto, esperito nel quotidiano per occupare, “valorizzandole” aree a diversa destinazione d’uso e pertanto antropologicamente estranee alle logiche della Festa.
L’idea di progettare una settimana di musiche tradizionali provenienti da ognidove, nasce proprio dalla necessità di esprimere identità, di ri-umanizzare volumi vuoti utilizzando e scavando negli strati più profondi e meno normalizzabili delle culture: la musica è uno di quegli elementi che, pur essendo profondamente radicati e sempre diversi e mutevoli, riescono ugualmente ad essere oggetto di riconoscibiltà, di legame e segno d’appartenenza, in altre parole a farsi messaggio interculturale di scambio e veicolo di comprensione dell’altro e del diverso culturale.
Proprio uno spazio neutro, libero di segni che lo possono identificare e collegare a questo o a quello, può essere utile per contenere e valorizzare il melange di culture e di suoni che sono la vera e reale colonna sonora della nostra epoca.
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PROGRAMMA
27/06/2007
Ore 21,00
Palco No Luoghi
Les Sgaboonistes
I moschettieri di Belleville
Da Django Reinhardt ai Clash passando per il vals musette.
Arrivano da Belleville, il vivacissimo quartiere di Parigi celebrato in tanti libri da Daniel Pennac. Il loro stile? Musette, punk, manouche, un’esplosiva miscela di folk rock con testi impegnati cantati con accento tolosano. Due album all’attivo: PARIS BRÛLE-T-IL ? (Parigi brucia?) del 2003 e CYNODROME del 2006 (coprodotto da l’Humanite) ed oltre 600 concerti in caffè, sale da concerto e presidi di scioperanti attraverso tutta la Francia.
Per la prima volta in Italia, il loro concerto fatto di lingue…taglienti, mani veloci, organetti bi-atomici e …tanto ideale!!
John Szgabounian, detto Le Szgab: voce e organetto “bi-atomico”
François Hégron: cori e chitarre
Jeff Hallam: cori e contrabbasso
Erik Maunoury: batteria
28/06/07
Ore 21,00
Palco No Luoghi
Taverna De Rodas
Fra la Via Emilia e il west è la definizione che più si avvicina alla loro musica.
Un gruppo di rokkettari convertiti al folk sfodera un sorprendente repertorio diviso fra struggenti ballate in dialetto medicinese, canzoni da osteria e sfrenati balli bretoni conditi da chitarre elettriche, basso e batteria.
Luigi Biasini alla chitarra
Domenico Marchi al basso
Dario Panzacchi alla batteria
Marco Bartolini alle percussioni
Ermes Dal Pozzo canto
Sauro Bussolari voce
Dario Ruggeri voce
Umberto Cavalli alla fisarmonica
Stefano Zuffi a Violino, Mandolino, Flauti
30/06/07
Ore 21,00
Palco No Luoghi
Ij Servaj
Dal Piemonte arrivano “Ij Servaj” (i selvatici) con un repertorio di una terra di confine che spazia in quella linea continua di tradizione che cinge l’Europa dall’area piemontese-occitano-provenzale, fino ai pirenei, fra il bal-folk ed grande e bellissimo repertorio di ballate consegnatoci fin dai tempi dei troubadour utilizzando cornamuse, ghironde, organetti e flauti tradizionali.
01/07/07
Ore 21,00
Palco No Luoghi
Bevano Est
La musica dei Bevano Est è una raffinata mescolanza di nuovo e di antico, di tradizione e di nuova creazione. C’è qualcosa nell’alchimia della loro musica che risveglia i caldi sentimenti umani, personali e collettivi, che obbliga il corpo a una volontà di muoversi e di partecipare. Nella loro musica aleggia anche qualcosa di romantico accompagnato non di rado da una smorfia ironica. Si ritrova quello che nelle mutilazioni dell’io moderno si credeva di aver perduto per sempre.
02/07/07
Ore 21,00
Palco No Luoghi
Rosso Colore
Accanto ai brani che hanno fatto la storia della canzone d’autore, i Rosso Colore, finalisti del concorso I Maggio tutto l’anno 2007, propongono vere e proprie perle dimenticate, canzoni che per uno strano gioco della sorte si sono inabissate e che finalmente tornano a risplendere alla luce viva della loro commovente poesia. Per la prima volta a Forlì ci propongono un concerto tratto dal loro primo CD in uscita dal titolo: “Giornale di Bordo”, storie minute, semplici e autentiche, attraversate da una tensione costante verso il ricordo che si fa Memoria.
Gianfranco Renzoni: voce
Gianluca Nicolini: violino, flauto traverso, lira calabra, sulavrìa
Giacomo Rotatori: fisarmonica
Paolo Sorci: chitarra
Filippo Macchiarelli: basso elettrico
Matteo Fraboni: batteria e percussioni afrocubane
Luca Luzi: Batteria
03/07/07
Ore 21,00
Palco No Luoghi
Silvio Zalambani – Grupo Candombe
Dopo Santiago de Cuba…passando per il Brasile, il viaggio musicale di uno dei pochi gruppi italiani che in grado di esibirsi con disinvoltura e successo persino in Argentina, Brasile e Cuba. Un percorso alla riscoperta della cultura tradizionale latino americana, partendo dall’Andalusía con tappa fondamentale a Cuba e in Brasile, fino a Buenos Aires. La musica, composta ed arrangiata da Silvio Zalambani, s’ispira a molti degli stili più caratteristici di questi paesi (fandango, zapateo, rumba, son, bolero, danzón, mambo, cha-cha, marcha-rancho, chôro, ijexá, bossanova, milonga, tango), evidenziandone la comune origine europea e soprattutto africana.
Silvio Zalambani: Sax soprano, musiche e arrangiamenti
Massimo Mantovani: Piano
Tiziano Negrello: Contrabbasso
Pedro Mena Peraza: Bongos e congas
Davide Bernaro: Timbales e pandeiro
04/07/07
Ore 21,00
Palco No Luoghi
Il Contemporaneo
In equilibrio fra le sonorità tipiche del folk revival degli anni ’70, epoca in cui il gruppo si è costituito, e l’attualità della riproposta folk, lo storico gruppo carpigiano mantiene viva e rinnova la grande e storica epopea dei canzonieri di ricerca di ispirazione demartiniana.
La storia siamo noi!!!
05/07/07
Ore 21,00
Palco No Luoghi
The Good Fellas
I gangster dello swing, i “Bravi Ragazzi” che suonano la musica degli emigranti italiani urbanizzati nelle metropoli americane della prima metà del XX secolo. Vestono l’immagine accattivante del gangster buono dal doppio petto facile, che fu dell’indimenticabile Fred Buscaglione; se state camminando in una notte di nebbia e da un seminterrato sembra provenire un ritmo medium swing, o se vedete sbucare un doppiopetto armato di mitra jazz, occhio, sono i Good Fellas!!
Lucky Luciano: contrabbasso, voce, conduttore
Fabrais Bum Bum La Motta: batteria
Jimmy Gennaro: piano
Nick Salerno: chitarra
Charlie Martino: tromba, voce
Benny the cat Marsala: saxofono, clarinetto, flauto
Rico Romano: tromba, arrangiatore
JJ di Giacomo: trombone
06/07/07
Ore 21,00
Palco No Luoghi
Stefano Zuffi & Pneumatica Emiliano Romagnola
In pochi e serratissimi anni di attività, il gruppo, capitanato da Stefano Zuffi, si è guadagnato la reputazione di uno dei più importanti gruppi di riproposta della tradizione musicale emiliano romagnola. Propone il suo nuovo spettacolo dedicato alle figure femminili della nostra tradizione: Regine, fate, sante e mal maritate
DI CHE MUSICA SEI – SPECIALE NOLUOGHI
Tutte le sere del Festival NO LUOGHI lo trovi anche in diretta alla radio
Dalle 21 alle 21,30, live dal Festival le interviste, i commenti, le anticipazioni su RVS FM 104.5 con Ruben Costanzo
Direzione artistica: Marco Bartolini per Via col Vanto – Officina d’idee