“OTTOBRATA AL MAF” OVVERO “LA FESTA DEL MAF”

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE STORICA
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“OTTOBRATA AL MAF” OVVERO “LA FESTA DEL MAF”

Ritorna, come è ormai tradizione, l’annuale festa del MAF, occasione non soltanto per stare insieme e gustare spettacoli e assaggi gastronomici, ma anche per visitare le nuove realizzazioni poste in essere in questi ultimi tempi.

A partire dalle 15.30 di domenica 5 ottobre, infatti, il MAF-Centro di Documentazione del Mondo Agricolo di San Bartolomeo in Bosco- si vestirà di nuovo e presenterà il nuovo riallestimento di una sezione museale, la raccolta Orio Sarti, composta di un migliaio tra oggetti, strumenti e attrezzi di lavoro, restaurata e riallestita con un criterio per funzioni di lavoro o di gioco. Vi si potranno ammirare, tra gli altri, materiali inerenti la cucina, il gioco infantile, il lavoro del lattaio, del sarto, del falegname, della tessitrice e tantissime altre sorprese che verranno illustrate prima dell’inizio degli incontri-spettacolo.

Aprirà questi ultimi la performance dei burattinai veneti Adriano e Selene Farinelli, noti per le loro brevi pièces teatrali a tema, non ultimo quello storico. I due artisti coinvolgeranno il pubblico anche con un loro momento preliminare, di dialogo con gli spettatori.

Farà quindi seguito la conferenza-spettacolo sulla musica meccanica di Gianni Gili (“Giangili”), “contastorie” torinese, che presenterà un lavoro specificamente dedicato al MAF, con l’uso dell’organetto di Barberia e un corredo di splendidi cartelloni. Lo spettacolo di “Giangili” e della sua partner costituirà un’autentica novità per il MAF e si preannuncerà denso di piacevoli sorprese.

Non mancherà, inoltre, il gioco “Indovina l’Oggetto misterioso”, con premi “da festa” per i vincitori. L’intensa giornata si concluderà con un buffet per tutti i partecipanti.

Ma non è tutto: i visitatori avranno ancora la possibilità di ammirare le mostre di scultura (con 10 artisti di fama internazionale) e sull’emigrazione.

L’ingresso è libero. Un’occasione, quindi, tra memoria, spettacolo tradizionale e arte, nella splendida cornice degli inconfondibili colori autunnali della campagna ferrarese.

Author: smp

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