La storia di un piccolo grande uomo, il mitico gestore del Cinema Teatro Verdì che, attraverso le sue parole, è capace di disegnare l’epopea di una vita e quella di un paese di provincia forse come tanti
Il bambino Pitutì, barbiere, il portatore d’acqua, primi ingressi al cinema, il “Morabuco” Il cinema muto Lo schermo ad acqua Il militare Pitutì e il rialzo alla traditora La via di fuga Le case chiuse I tedeschi i fascisti Brusoni e Mussolini La fucilazione dei disertori Le donne della Mangelli L’impiccagione di Iris Versari e Silvio Corbari Il rifugio alla Fratta La Sonsa e le casse da morto galleggianti Gli indiani piccoli dalla scimitarra corta Il 25 ottobre si torna a casa Il Cinema Verdi torna in vita I portoghesi allArena e il portoghese Pitutì al circo Il Ritorno del Passatore con Rossano Brazzi L’eredità Il compagno ″d’esilo″ Luciano Lama Il cittadino forlimpopolese “Taja Pitutì – Il piccolo grande uomo del Cinema di Forlimpopoli” (montaggio di brani scelti da Denio Derni) Film documentario – intervista a Vitali Giulio,(Pitutì”), l’operatore e gestore entrato nel cinema Verdi di Forlimpopoli all’età di 9 anni, ai tempi del cinema muto, come il protagonista di “Nuovo Cinema Paradiso”, e “uscitovi” solo nel 2009, 78 anni dopo. Da un’idea di Piero Garoia sviluppata da Denio Derni, Mauro Grandini, Andrea Maffucci, Laila Tentoni, Guido Vitali La Storia di un piccolo paese e della sua gente attraverso il racconto delle vicende di un piccolo glorioso cinema.