Anche quest’anno ci siamo assieme a Gli Incauti, ai Bevitori Longevi Al Palco dei ragazzi, la SMP inaugura un nuovo punto spettacolo del RicettAcolo Artisti Festa Artusiana 2015: La PiazzAcusticA. Ecco il programma:
SABATO 20 GIUGNO
Piazza Fratti
Ore 22:00
Ferrobattuto
“Itinerario di canzoni tra i rottami del Ferrobattuto”
Sotto un’enorme distesa di rovi, irta di more, e che more, stanno sepolti i rottami del Ferrobattuto.
Ma questi, come un fiume carsico periodicamente riemergono a perenne monito di ciò che può la follia umana se le si dà libero sfogo.
“Amuri, gelusia, spartenza, sdegnu”.
Ferruccio Iiriti: voce, fisarmonica
Fabrizio Sabia: chitarre
DOMENICA 21 GIUGNO
Via Vittorio Veneto
Ore 22:00
L’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare
CONCERTO A BALLO
“Una irresistibile macchina da ballo”
oltre 20 elementi …in cerca di FOLK
L’ORCHESTRONA è, al tempo stesso, un corso di musica d’insieme ed il gruppo di rappresentanza della storica Associazione musicale Forlimpopolese.
Questo progetto nasce circa 10 anni fa da un’idea di Davide Castiglia, oggi direttore del gruppo.
L’idea era quella di superare lo stadio di “laboratorio” della classe di musica d’insieme della Scuola di Musica Popolare
La musica d’insieme è un passaggio quasi obbligato del percorso formativo della nostra scuola dove gli allievi apprendono a suonare assieme ad altri musicisti, cosa altrettanto importante, a nostro avviso, del saper suonare il proprio strumento
Castiglia ha voluto, coadiuvato da Vanni Bendi e da altri musicisti ed insegnanti, realizzare una formazione assolutamente atipica, una commistione ben riuscita tra una banda ed un’orchestra che non è in realtà nessuna delle due ma, essendo composta esclusivamente da strumenti insegnati alla nostra scuola, è la più fedele sintesi del progetto musicale che la nostra Associazione sta portando avanti.
Una formazione variabile fra i 20 ed i 30 elementi che vede fianco a fianco allievi e musicisti già esperti, composta da violini, violoncelli, flauti, basso, fisarmoniche e organetti,chitarre, voci e percussioni etniche capace di coinvolgere ed accompagnare il pubblico, con la sua freschezza interpretativa in un affascinante viaggio alla scoperta di quelli che noi, dell’ Associazione, usiamo definire i “classici” o, usando un termine jazzistico, gli “standard” della Scuola di Musica Popolare, brani conosciuti e non che fanno parte del bagaglio culturale di ognuno dei nostri allievi di strumento che sono invitati, di anno in anno, ad aggiungersi all’organico ormai stabilizzato e che, spaziando fra le musiche di Tradizione di Italia, Francia, Germania, Irlanda, attraversando la cultura zingara e quella ebraica, sono capaci di raccontare la eterogenea ricchezza e la trascinante bellezza delle musiche di tradizione.
Un concerto, un progetto culturale, per dimostrare, senza temere la banalità dei luoghi comuni, che le diversità sono ricchezza e la musica rimane il migliore del linguaggi per incontrarsi e comunicare.
L’Orchestrona ha di recente pubblicato il suo secondo album, un documento live, in bilico fra canzone d’autore e musica tradizionale, votato a testimoniare dei suoi 10 anni di attività.
A partire dal 2009 il gruppo di rappresentanza della SMP, formazione variabile fra i 20 ed i 30 elementi, insegnanti e allievi della Scuola, diretta da Davide Castiglia, presenta un concerto a ballo dedicato alle musiche tradizionali da ballo francesi e non solo
Due anni di lavoro sono stati necessari a Davide Castiglia, il direttore, per riconvertire l’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e trasformarla fino a farla diventare una straordinaria macchina da ballo folk. Organetti, fisarmoniche, violini, bombarde, saxofoni, cornamuse, ghironde, chitarre, percussioni… tutti insieme appassionatamente per offrire ai ballerini popolari un repertorio di danze francesi, italiane ed europee. Per far muovere i piedi ed il cuore!
LUNEDì 22 GIUGNO
Piazza Fratti
Ore 22:00
Gjamadani
“In viaggio nei Balcani”
Trasportati dalle sonorità del violino, della fisarmonica e delle percussioni, attraverso malinconiche melodie e travolgenti balli
Bardh Jakova: fisarmonica e voce
Gioele Sindona: violino e voce
Jader Nonni: percussioni
Bardh Jakova
Fisarmonicista ,compositore, arrangiatore.
Nato e cresciuto in una famiglia di musicisti a Scutari. Lo zio Prenk Jakova compositore della prima Opera lirica albanese “Mrika” e Direttore d’orchestra, il padre Cesk contrabbassista della Filarmonica.
Diplomato in fisarmonica al Liceo nazionale “P.Jakova “di Scutari e in Fisarmonica Classica al “G.Rossini di Pesaro con M°S.Scappini.
Dal 2007 dirige la “Spartiti per Scutari Orkestra”, un’orchestra di 20 elementi che esegue musica tradiozionale albanese e kosovara.
Svolge la sua attività concertistica e didattica come Docente di Fisarmonica e di musica d’insieme in Italia e all’ Estero. Riceve dal governo Albanese un premio per aver portato la propria musica nel mondo.
Gioele Sindona è un giovane violinista diplomato e laureato al conservatorio B. Maderna di Cesena. Da anni appassionato alla musica popolare europea volge la sua ricerca in particolare alla tradizione musicale ebraica e dei Balcani. Insegna alla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e a Cosa Scuola Music Accademy di Forlì. Ama la natura e le diversità fino ad accettare anche se stesso.
Jader Nonni è un poliedrico batterista e percussionista ravennate, che si esprime da anni in svariati contesti musicali: Dal Blues al Pop, dal Reggae al Balkan. Ha collaborato con: Daniel Angelini ( Ivan Graziani), Vittorio Bonetti, Gianluca LoPresti, Ensamble Artistico Popolare Prenke Jakova (Albania), Ara’ (Bologna-Ragusa), Gattamolesta (Romagna), Aleksandar Rajcovic (Goran Bregovic), Eusebio Martinelli( Vinicio Capossela, Modena City Ramblers).
MARTEDì 23 GIUGNO
Piazza Fratti
Ore 22:00
Tonalibre
Il meglio del repertorio cantato … e ballato di Italia, Centro Francia e Bretagna
Gruppo di recente formazione nato dalla passione e l’intento di sviluppare e divulgare la musica da ballo ed il meglio del repertorio cantato del centro francia, bretone ed italiano.
La formazione è composta da musicisti con alle spalle molteplici esperienze legate soprattutto alla musica popolare e sono:
Sara Pierleoni voce e percussioni
Giuseppe Grassi: Chitarre
Oliviero”olli” Cecconi fisarmonica
Walter Rizzo ghironda bombarda chitarra
I brani eseguiti sono tradizionali e di nuova composizione e mantengono con rigore la struttura della danza pur avendo fatto un lavoro di armonizzazione e di ritmica che rende il nostro modo di fare musica da ballo del tutto attuale.
L’obiettivo del gruppo è infatti quello di rendere le musiche del passato più vicine ai gusti musicali di oggi cercando così di attirare l’attenzione anche dei giovanissimi allo staordinario mondo della danza e della musica folk
MERCOLEDì 24 GIUGNO
Piazza Fratti
Ore 22:00
Contrada Lamierone
Vaggiando in Europa fra musiche popolari, poesia e swing
Andrea Branchetti:Organetto diatonico, Clarinetto
Nicole Fabbri: Fisarmonica, Metallofoni
Francesco Bucci: Trombone, Bassotuba
Immaginatevi un piccolo borgo, disperso in un angolo di mondo: poche case, malmesse, con i tetti in lamiera. Un posto scampato al progresso, dove non arrivano le frequenze radio e gli abitanti per scandire il tempo suonano strumenti e fischiettano melodie portate dal vento, o imparate da qualche vagabondo…
Il nome del gruppo è un richiamo poetico ad un luogo immaginario, un pretesto per giocare con il pubblico e lasciare il dubbio e la libertà di essere trasportati dalla fantasia.
Lo spettacolo vi trasporterà in un suggestivo viaggio tra la Francia di inizio ‘900, con richiami al musette e al manouche, l’Est Europa con arie balcaniche e tzigane e brani originali, il tutto condito con improvvisazioni dal sapore swing.
GIOVEDì 25 GIUGNO
Piazza Fratti
Ore 22:00
Alarc’h
Caminantes del azul. Dal mondo celtico al Mediterraneo
Marta Celli: Arpa Celtica, voce
Simona Gatto: Voce, flauti, percussioni
S’intitola Caminantes del Azul il secondo album delle Alarc’h, duo forlivese che con questo nuovo lavoro oltrepassa i confini della musica celtica, già interiorizzata e felicemente proposta nel disco d’esordio “The rambling tree” .
L’arpa celtica di Marta Celli e la voce di Simona Gatto, uniti ai flauti, alle percussioni, ci conducono in territori sonori che partono dalle terre celtiche e abbracciano le culture del Mediterraneo.
Un periplo condotto per terra e per mare, dalla celtica foresta di Brocéliande lungo l’antica via di pellegrinaggio per Santiago de Compostela, attraversando la Lusitania e lo Stretto di Gibilterra, circumnavigando una Spagna di ispirazione medievale per gettarsi nel Mare Nostrum, tra cori Corsi e ricordi di antiche nenie Calabresi, e aprire infine un varco verso nuovi orizzonti sonori.
Il duo Alarc’h, a quattro anni dalla sua formazione e numerosi concerti nei maggiori festival di musica folk in Italia e all’estero, ha saputo unire ai suoni incantati della tradizione celtica il bagaglio di sonorità assorbito nel corso di viaggi e ricerche, giungendo infine a riscoprire la matrice della propria cultura d’origine.
“Caminantes del azul” è un lavoro intenso ed emozionante, che custodisce al suo interno cinque composizioni originali dai caratteri sonori eterogenei: le delicate atmosfere bretoni di Le miroir aux fées sfumano nelle suggestioni medievali di Reina del aire, dalla poetica Negro mar al canto ancestrale di Ninna e la Ninnella per proseguire in un viaggio onirico sulle note di Oltremare. Non mancano brani della tradizione inglese e galiziana (Sovay, Romeiro ao lonxe, Chove en Santiago, Achegate a mim Maruxa), riarrangiati con la sensibilità e lo stile proprio del duo, ed una chicca: O primeiro canto, cover di Dulce Pontes nella quale le Alarc’h si muovono su ritmi brasiliani ed indiani, per un risultato davvero inedito.
Un viaggio da fare ad occhi chiusi.”
VENERDì 26 GIUGNO
Piazza Fratti
Ore 22:00
Matteo Toni
Minimalismo ironico e goliardico tra Blues, pop e rock con sfumature psichedeliche ed una chitarra slide sulle ginocchia
Matteo Toni: voce, chitarre
Mr.π:batteria, percussioni
Cos’è Nilla! Villa!
Dicono sia il nipote artistico illegittimo di Nilla Pizzi e Claudio Villa, il frutto rinnegato dalla tradizione della musica leggera italiana. Qualcuno sostiene sia una dichiarazione d’amore verso la
canzonetta del Bel Paese, nella sua età d’oro, qualcun altro dice sia un film porno.
Nilla! Villa! è il nuovo LP di Matteo Toni, quello che suona la chitarra Slide, sì quella di Ben Harper, ma non la suona così bene eh?! E poi sono solo in due (come fanno?).
Sole, tempo, morte, luci rosse, mostri, spiagge, gelati, pescecani, macchine, ripresi da una videocamera nel 1987: un VHS gettato in balia delle onde del mare, ognuna delle quali, con la propria voce, ripete sempre la stessa frase: Nilla! Villa! Nilla! Villa!… 10 nuovi brani ‘cinematografici’ per un sound ridefinito Surf Metropolitano, un insieme di ingredienti sonori vari, intrecciati a restituire un nuovo originale linguaggio per chitarra e batteria, unico nel panorama musicale italiano, europeo, mondiale.
10 nuove tracce, registrate e co-prodotte da Franco Fucili, in un magnifico teatrino all’italiana sperduto sulle colline romagnole (Pennabilli) e poi mixate da Antonio ‘Cooper’ Cupertino, già produttore del precedente ‘Santa Pace’. Nilla! Villa! esce il 7 novembre 2014 per Woodworm e La Fabbrica.
Matteo Toni ha pescato quella videocassetta e ha deciso di farcela vedere.
SABATO 27 GIUGNO
Via Saffi
Ore 22:00
La Leggera
Musica Popolare: tarantelle e canti di lotta e di lavoro
Una banda cesenate di musica popolare che propone canti di lavoro e danze popolari di tutta Italia ed Europa.
Otto musicisti, cantori e danzatori che danno vita ad uno scoppiettante spettacolo dove tutti fanno un po’ di tutto.
Due ore di spettacolo che propongono un repertorio che spazia fra il sud ed il nord d’Italia ma sconfina attraversando l’Europa dall’est dei balcani alla penisola Iberica con qualche incursione nel folk Americano.
Andrea “FANTA” Fantini: voce, chitarra classica
Sara “CICERENELLA” Berardi: voce, ballo, castagnette, pentolino, sorrisoni
Lidia Pitarresi: ottavino, flauto traverso
Valentina “JOLE” Campajola: violino, organetto, flauto dolce, voce
Enrico “EMERSON” Pantieri: voce, ballo, kazoo, glossario forbito
Paolo “PABLO” La Torraca: mandolino, bouzouki, chitarra acustica
Gabriele “GUIDO” Guidi: tamburi a cornice, darbouka, cajon
DOMENICA 28 GIUGNO
Piazza Fratti
Ore 22:00
Punto e virgola
“Andiamo a capo tanto poi si semplifica / andiamo a capo tanto poi c’è la maiuscola”
Canzoni poco note ma degne di nota
Gabriele Graziani: voce
Alessandro Maltoni: chitarra acustica e voce
Gabriele Graziani, il punto, già voce del gruppo EQU e di Amarcòrd, vive a Santa Sofia: è un cantautore italiano apprezzato dalla critica e dal pubblico nazionali. Come voce solista degli EQU, citiamo solo alcune tra le esibizioni e riconoscimenti ottenuti di recente: partecipazione a Sanremo con il brano “L’Idea”, partecipazione all’ edizione 2013 di Ravenna Festival, dove il gruppo presenta il proprio ultimo concept album “Un altro me”.
Nel luglio 2013 con il gruppo EQU vince la nona edizione del premio Bindi con il brano “Il solito” e la targa AFI (associazione fonografici italiani), brano che apre il loro cd (Un altro me).
Alessandro Maltoni, la virgola, la chitarra acustica del duo, vive a Forlì: ha esperienza ventennale, fatta di progetti artistici con gruppi locali e collaborazioni in produzioni musicali ed editoriali. Partecipa a due edizioni di Ravenna Festival, nella prima in veste di attore/cantante protagonista nel Musical composto dal Maestro Luciano Titi (arrangiatore e compositore di Bongusto e Capossela) “Prossimi al Cielo”, nella seconda come cantante del vocal quartet Blues Burdell, progetto che vede la riproposizione delle tradizionali cante romagnole dialettali in chiave jazz-bebop, con arrangiamenti del Maestro Giuseppe Zanca.
Ciò che ha avvicinato e ha fatto conoscere i due è stata una reciproca stima artistica, che è sbocciata in un connubio musicale dal feeling immediato.
Lo spettacolo
Gabriele Graziani e Alessandro Maltoni danno vita ad uno spettacolo acustico che propone un repertorio di canzoni italiane. La scelta dei brani adotta come criterio il desiderio di interpretare canzoni poco note ma degne di nota; attraverso il filo conduttore dell’ironia, autori come Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Rodolfo de Angelis, Fred Buscaglione, vengono così riscoperti attraverso loro perle musicali, gioielli nascosti ritrovati dal duo e riportati in auge. Nel repertorio vengono presentate anche alcune tra le canzoni originali tratte dal primo disco del duo “L’uomo dei tuoi sogni”.
INGRESSO GRATUITO A TUTTI GLI SPETTACOLI
info: 338 3473990
www.festartusiana.it