PIVARADUNO 2012
[color=990000]Pivaraduno 2012 VI edizione[/color][/size][/b]
[b][size=medium][color=990000]Tre giorni dedicati alla piva emiliana: corsi, incontri e concerti 8 – 9 – 10 giugno 2012[/color][/size][/b]
[b]Pieve di Castrignano e Ozzano Taro (PR)[/b]
[b][size=medium]Il Pivaraduno[/size][/b]
Giunto alla sesta edizione, il Pivaraduno 2012,approda per la prima volta in provincia di Parma, dopo essere passato per le province di Modena (2007 e 2011), Bologna (2008), Ferrara (2009) e Reggio Emilia (2010). Durante i tre giorni si svolgeranno corsi, incontri, concerti e feste interamente dedicati alla Piva emiliana, al suo repertorio e ai suoi suonatori.
Il Pivaraduno è aperto a tutti i suonatori di Piva e percussioni, ballerini, appassionati e cultori delle tradizioni musicali dell’Emilia.
Nel corso degli anni all’interno del Pivaraduno si è costituita una banda di Pive e percussioni – Banda del Pivaraduno – che si esibisce in occasione di feste, incontri e soprattutto nel corso dei tre giorni del Pivaraduno.
clikka e leggi il programma completo di conceri e stage
Alloggio della chiesa di Pieve di Castrignano e Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro (PR)
Informazioni utili
Iscrizione ai corsi:
Per partecipare ai corsi è necessario iscriversi inviando una mail all’indirizzo fabonvicini@gmail.com o telefonando al numero 346/3024226
Il costo dei corsi è di € 10,00 da versare al momento dell’arrivo.
Pernottamento e pasti:
Per pernottare presso l’alloggio di Pieve di Castrignano, il costo è di 18 euro per notte compresa la prima colazione.
Il costo di ogni pasto presso la sede del Pivaraduno è di € 10,00
Per la sistemazione nell’alloggio e per i pasti è necessario prenotare inviando una mail all’indirizzo fabonvicini@gmail.com o telefonando al numero 346/3024226
L’alloggio di Pieve di Castrignano si trova nel comune di Langhirano (PR) a fianco della chiesa
La piva emiliana
La piva emiliana è una cornamusa che si è diffusa nell’Appennino emiliano ed è lì rimasta in uso fino agli inizi del Novecento. Le ultime pive sono state ritrovate circa 30 anni fa, in prossimità del crinale che separa l’Emilia dalla Toscana. Oltre che in queste zone, si suppone che la piva fosse diffusa anche in collina e in pianura, nelle odierne province di Modena e Bologna, anche se non se ne hanno tracce dirette.
Nonostante si sia suonata fino agli anni Sessanta, la piva ha rischiato l’estinzione già all’inizio del Novecento per diverse ragioni: la difficoltà nella manutenzione e nell’accordatura dello strumento; le difficoltà di adattamento alle nuove esigenze musicali a causa della sua tonalità fissa; la comparsa di strumenti più eclettici; lo scarso interesse da parte dei giovani per la cultura e le tradizioni rurali; l’emigrazione all’estero e in città, con conseguente spopolamento dell’Appennino.
Oggi grazie ad un abile artigiano, Franco Calanca, che ha ricostruito la piva sulla base di alcuni strumenti rinvenuti, questa cornamusa è tornata a far parte della musica italiana.
Programma
Venerdì 8 giugno
Ore 18
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
Ritrovo degli iscritti al Pivaraduno
Ore 19.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
Cena riservata agli iscritti
Ore 21 Concerto a Lesignano de’ Bagni (PR) con
Banda del Pivaraduno, Cisalpipers, Pivenelsacco
Sabato 9 giugno
Ore 9.30 – 12.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI PIVA PER PRINCIPIANTI
Conducono Ferdinando Gatti e Franco Calanca
Ore 9.30 – 12.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI PERCUSSIONI
Conduce Giovanni Tufano
Ore 9.30 – 12.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI MUSICA D’INSIEME
Conduce Fabio Bonvicini
Ore 10 – 12
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI BALLI STACCATI EMILIANI
Conduce Gino Pennìca
Ore 13
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
Pranzo riservato agli iscritti
Ore 15.30 – 18.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI MUSICA D’INSIEME in preparazione del concerto serale
Conducono Franco Calanca e Fabio Bonvicini
Ore 19.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
Cena riservata agli iscritti
Ore 21 Teatro delle stagioni – Pieve di Castrignano
Concerto di Banda del Pivaraduno, Pivenelsacco e Pìvaritrio 4et
Il Teatro delle Stagioni è un progetto culturale ecologico: un luogo del paesaggio che ospita un teatro e un museo all’aperto senza smettere di essere un bellissimo angolo di paesaggio visitabile in quanto tale, anzi portando alla luce la sua stratificazione inestricabile di natura e cultura traducendola in nuove emozioni.
Domenica 10 giugno
Ore 9.30 – 12.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI PIVA PER PRINCIPIANTI
Conducono Ferdinando Gatti e Fabio Bonvicini
Ore 9.30 – 12.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI PERCUSSIONI
Conduce Giovanni Tufano
Ore 10 – 12
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI BALLI STACCATI EMILIANI
Conduce Gino Pennìca
Ore 9.30 – 12.30
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
CORSO DI TECNICA STRUMENTALE
Conduce Franco Calanca
Ore 13
Alloggio chiesa di Pieve di Castrignano
Pranzo riservato agli iscritti
Dalle ore 15.30 presso il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro (PR)
Incontro aperto al pubblico. “Il suono della piva”
Il lavoro di ricostruzione delle pive conservate presso la “Fondazione Museo Ettore Guatelli”
e gli esperimenti sulla ricerca della sonorità originale.
Interverranno Franco Calanca, Ferdinando Gatti, Riccardo Gandolfi e Valter Biella che a più riprese hanno lavorato al recupero e alla ricostruzione delle Pive antiche.
A seguire concerto finale della banda del Pivaraduno, Valter Biella e Pivenelsacco.
I CORSI e I DOCENTI
Tecnica strumentale per Piva: come tutte le cornamuse, la Piva è uno strumento in cui non vi è la possibilità di fare pause nè dinamiche e l’estensione è limitata ad una sola ottava sostanzialmente diatonica. L’espressività dello strumento può essere più incisiva se si utilizzano acciaccature o abbellimenti che permettono di staccare, marcare o sottolineare le note. L’intenzione di dare spiegazioni e dimostrazioni ed esercizi da praticare anche in seguito, sia per suonatori esperti che alle prime armi.
Franco Calanca: appassionato costruttore ed abile suonatore di Piva, Franco Calanca ha costruito quasi tutte le Pive che allieteranno il Pivaraduno. Il lavoro tecnico che proporrà al corso è in parte mutuato dalla Highland bagpipe, a cui Franco si dedica da parecchi anni, e in parte frutto della sua esperienza e del suo studio pluriennale.
Musica d’insieme: durante la giornata di sabato si prepareranno i brani scelti quest’anno per il laboratorio d’insieme, Valzer di mezzanotte, Alvastakkur e Doppietto. Si riprenderanno anche i brani delle precedenti edizioni, in modo da rinverdire e consolidare il repertorio della Banda del Pivaraduno. I brani si possono richiedere a fabonvicini@gmail.com
Fabio Bonvicini: diplomato in flauto dolce al Conservatorio di Bologna, si occupa da tempo di musica antica e popolare. È direttore del gruppo Pivenelsacco e del coro Al tursèin. Nel 2009 ha pubblicato per l’editore Squilibri il volume “Con la guazza sul violino. Tradizioni musicali nella provincia di Modena” e nel 2011 con le Pivenelsacco il cd Cento Rami, musiche colte e popolari per Piva emiliana.
Piva per principianti: il corso per principianti si propone di introdurre alla Piva tutti coloro che magari ne hanno soltanto sentito parlare o hanno potuto ascoltarla. Saranno a disposizione alcune pive da studio costruite da Franco Calanca che potranno essere utilizzate dai neofiti. Auguri!
Ferdinando Gatti: dopo un’ampia esperienza come chitarrista si è avvicinato alla piva nel 2004 all’interno della scuola di musica popolare di Nonantola. Fa parte delle Pivenelsacco e di Banda Bardana. Da circa tre anni si è dedicato alla costruzione della Piva e di altri strumenti popolari a fiato, insieme a franco Calanca ha ripreso gli studi e gli esperimenti sulle Pive conservate al Museo Guatelli.
Balli staccati della tradizione emiliana: breve corso base di balli figurati, staccati e saltati. Sarà prestata particolare attenzione sia agli stili che le generazioni passate ci hanno tramandato, che alla creatività espressiva di ognuno.
Gino Pennìca: ricercatore, suonatore e ripropositore delle tradizioni orali emiliane, da oltre trent’anni si occupa della ricerca degli antichi balli staccati che ripropone con i “Balarein dla Ligera” di cui è guida. È inoltre fondatore e componente dei gruppi musicali Pivenelsacco e Orchestra La Rumorosa.
Percussioni: come si accompagna con le percussioni una banda di Pive? Scopritelo nel corso di Percussioni aperto sia a esperti che principianti.
Giovanni Tufano: laureato al Dams di Bologna, ha studiato ai Conservatori di Avellino (chitarra) e Ferrara (percussioni), perfezionandosi in seguito nello studio dell’oud e delle percussioni mediterranee e antiche. Suona fra gli altri con la Compagnia dell’asino che porta la croce, Huljet, Dire gelt e Pivenelsacco.