THE SONG IS ENDED
ASSOCIAZIONE CULTURALE ArtEmozioni
presenta
THE SONG IS ENDED (But the Melody Lingers On)
Gli standard nella storia del jazz
Masterclass, relatore Luca Bragalini
Mostra discografica, a cura di Vittorio Castelli
CONCERTO del FABIO PE3TTI TRIO
(Fabio Pe3tti, Paolo Ghetti, Massimo Manzi)
con produzione discografica (registrazione live del concerto)
16 – 17 NOVEMBRE 2006
FORLIMPOPOLI (FC)
The Song is ended aveva scritto al calare degli anni Venti Irving Berlin.
La canzone è finita, un senso di conclusione che non è epilogo drammatico; perché il rinfrancante sottotitolo, But the Melody Lingers On (ma la melodia sopravvivrà) ci suggerisce che non è con la Fine che abbiamo a che fare, ma tutto al più con la nostalgia. La nostalgia rievocata dai motivi delle vecchie canzoni che non smettono mai di riecheggiare (vecchie canzoni che, come diceva Katharine Hepburn in “Amore fra le rovine” – mi ricordano sempre qualcosa che non riesco a ricordare-). Nostalgia, nella nostra prospettiva, del musicista di jazz che si volge verso il proprio passato e scopre che esso è ormai diventato Storia; una breve epopea scandita (anche) da quelle melodie immortali, da quei classici, denominati appunto standard.
THE SONG IS ENDED (But the Melody Lingers On) – Gli standard nella storia del jazz – è un progetto unico in Italia e chiama a raccolta un musicologo, un discografo e tre musicisti, affinché ognuno proponga ad un pubblico di appassionati, esperti, studenti o semplici curiosi, il concetto di standard jazz.
Il musicologo Luca Bragalini lo farà attraverso una masterclass di 6 ore in cui nelle ultime due si aggiungeranno tre musicisti (Fabio Petretti: sassofoni, Paolo Ghetti, contrabbasso e Massimo Manzi, batteria) che eseguiranno esempi musicali live per sottolineare i concetti esposti da Luca Bragalini durante la masterclass e anticipazioni del concerto della sera seguente.
Gustosissimo siparietto tra la prima e la seconda trance della masterclass sarà la visita guidata presso una straordinaria mostra discografica curata dal discografo Vittorio Castelli che ripercorrerà la storia dello standard jazzistico attraverso le copertine dei dischi.
La sera seguente il Fabio Petretti Trio terrà un concerto imperniato su quegli standard scandagliati nella masterclass: l’evento sarà registrato e diventerà un cd a cui sarà allegato un corposo booklet contenente un saggio di Bragalini.
Coloro che parteciperanno all’iniziativa potranno assistere alla masterclass, visitare la mostra e addirittura ricevere il Cd del live del Fabio Petretti Trio (con le note di copertina di Bragalini) direttamente a casa (senza ricarichi di spese postali)!
** Per gli studenti del corso di Jazz del Conservatorio di Adria l’iniziativa vale in termini di credito (6 ore) come “masterclass” oppure come 2 lezioni di “storia e analisi del jazz”(6 ore) di Bragalini.
PROGRAMMA
THE SONG IS ENDED (But the Melody Lingers On)
Gli standard nella storia del jazz
Masterclass, mostra discografica
CONCERTO DEL FABIO PE3TTI TRIO
con produzione discografica (registrazione live del concerto)
16 Novembre 2006
TEATRO VERDI – Piazza Fratti, 8
Ore 13.00 – 14.00
ACCOGLIENZA E ACCREDITO DEI PARTECIPANTI
Ore: 14.00 – 18.00
THE SONG IS ENDED (But the Melody Lingers On) – Masterclass
Docente: Luca Bragalini
Come nasce il concetto di standard nella storia del jazz? In quale periodo storico possiamo collocare l’avvento gli standard? Quando il musicista di jazz percepisce che la sua musica ha una Storia? Quali gli standard più incisi e perché?
Attraverso uno scavo musicologico talvolta interessato al dato statistico (saranno presentati grafici e tabelle), talaltra al contesto culturale, e poi ancora armandosi degli strumenti dell’analisi musicale, Bragalini cercherà di trovare una risposta a questi ed ad altri quesiti al fine di lumeggiare su uno degli aspetti cardine della storia del jazz.
** Per gli studenti del corso di Jazz del Conservatorio di Adria l’iniziativa vale in termini di credito (6 ore) come “masterclass” oppure come 2 lezioni di “storia e analisi del jazz”(6 ore) di Bragalini.
LUCA BRAGALINI
Musicologo, è docente di Storia e analisi del jazz presso i Conservatori di Bologna, Adria, Livorno e Ferrara. Ha inoltre tenuto seminari presso numerosi conservatori e università. Dal 2001 è docente presso vari importanti corsi jazz, tra cui: Nuoro Jazz, Siena Jazz, Chieti Jazz, Lanciano Jazz, Isola Jazz (di cui è stato direttore) e Arcuato Jazz (di cui è direttore didattico). E’ stato consulente storico per il musical
Lady Day- La signora Billie Holiday interpretato da Amii Stewart.
Ha pubblicato sulle più prestigiose riviste specializzate. Ha collaborato ad una monografia su Louis Armstrong ed una su Miles Davis. E’ in via di pubblicazione una monografia su Duke Ellington (Zecchini) e sta curando con Tino Tracanna e Mario Marzi un volume sul sassofono (Zecchini). Come conferenziere è stato invitato a trattare di musica afroamericana in tutta Italia e in diversi convegni internazionali tra cui quello del marzo 2006 “Conference on Black Music Research”, dove ha rappresentato l’Italia a Chicago con una relazione su Ellington.
Ore 18.30
SALA MOSTRA COMUNALE – Piazza Fratti, 2
THE SONG IS ENDED (But the Melody Lingers On)
Mostra discografica – inaugurazione e visita guidata
a cura di Vittorio Castelli
ORARI DI APERTURA:
Giovedì 16 Novembre: ore 18.30 – 22.00
Venerdì 17 Novembre: ore 18.30 – 22.00
Domenica 19 Novembre: ore 10.00 – 12.00 / 15.00 – 19.00
Domenica 26 Novembre: ore 10.00 – 12.00 / 15.00 – 19.00
Raccolta di buste di LP significativi che illustrano l’acquisizione al repertorio jazz di temi musicali diventati di uso comune, i cosiddetti standard.
Copertine spesso di grande valore estetico, alcune impreziosite dai disegni di Bernard Buffet per alcuni album di Ella Fitzgerald, o le rinomatissime grafiche di David Stone Martin o le fotografie di Herman Leonard; copertine che hanno comunque un impatto evocativo immediato e una fortissima valenza documentaristica.
La scelta è avvenuta seguendo filoni ben determinati, ordinati a seconda della provenienza delle composizioni.
VITTORIO CASTELLI
Musicista (clarinetto e sax tenore), dirige gruppi suoi, i “Jambalaya Six”, “La Swinghera”, e suona in numerose altre formazioni. Come giornalista specializzato in jazz, ha collaborato con innumerevoli testate fra cui Musica Jazz, Amadeus, Ritmo, L’Europeo e Corriere Medico. Ha pubblicato, anche in collaborazione con altri autori, “The Bix Bands” (Raretone), “Il disco di jazz” (Mondadori), “100 dischi ideali per capire il jazz” (Editori Riuniti), “Il Jazz moderno – da Charlie Parker a Ornette Coleman” (ed. Carisch), “Il secolo di Louis Armstrong” (Luciano Vanni editore) Consulente di Pupi Avati per la stesura del film “Bix”. Ha condotto diverse centinaia di ore di trasmissione da diverse antenne radiofoniche fra cui RAI e la ormai leggendaria Europa Radio Milano. Nel 1984, inviato dalla RAI a rappresentare l’Italia nel concorso radiofonico “quiz internazionale del jazz”, quell’anno dedicato alla musica di Duke Ellington, ha vinto il primo premio. Come produttore discografico ha curato la pubblicazione di innumerevoli collane sia per conto delle maggiori case internazionali (da CBS a Pacific Jazz, da Verve a Ricordi) che in proprio, inventando e realizzando con l’aiuto di competenti collaboratori come Gigi De Leo e Liborio Pusateri, cataloghi come Raretone, Queen Disc, Two Flats Disc, Jazz and Jazz.
Ore 21.00 – 23.00
THE SONG IS ENDED (But the Melody Lingers On)
Masterclass ed esempi musicali dal vivo
Luca Bragalini e Fabio Pe3tti Trio
Il Fabio Pe3tti Trio esegue dal vivo gli esempi musicali proposti da Luca Bragalini durante la masterclass e anticipazioni del concerto della sera seguente.
17 NOVEMBRE
TEATRO VERDI – Piazza Fratti, 8
Ore 21.00
THE SONG IS ENDED (But the Melody Lingers On)
Fabio Pe3tti Trio in Concerto.
Fabio Pe3tti –Paolo Ghetti – Massimo Manzi
Il Fabio Pe3tti Trio, composto da musicisti di fama internazionale che collaborano insieme da oltre 20 anni, propone una rivisitazione in chiave moderna di brani diventati standard nel mondo perché utilizzati dai più grandi jazzisti come canovacci per le proprie improvvisazioni.
Gli arrangiamenti originali composti da F.P. toccheranno, in modi inconsueti e ricercati, brani come: Cheek to Cheek (I. Berlin), The Man I love (G. Gershwin), Smile (C. Chaplin), Cherokee (R. Noble), Take the a Train (B. Strayhorn), S. Louis Blues e tanto altro.
In questo gruppo, privo di strumento armonico, le tessiture ritmiche, le linee melodiche unite ad un grande interplay giocano un ruolo fondamentale che non può prescindere dalla stima, fiducia e conoscenza delle persone che lo compongono.
FABIO PETRETTI (Pe3tti)
Sassofoni
Musicista e docente sensibile ha suonato con vari musicisti fra i quali: Carla Bley, George Russell, Kenny Wheeler, Steve Swallow, Evan Parker, Paolo Fresu, Slide Hampton, Steve Ellinghton, Enrico Rava, Stefano Bollani, Gato Barbieri
Ha inciso diversi CD con diverse formazioni fra le quali spiccano: Ivano Torre Quintetto “Urt’O Logique” premiato dalla critica Svizzera come miglior disco di Jazz dell’anno ’96, Ti Sha Man Nah saxophone quartet “T.S.M.N.”, “Ripescando” e “Variazioni Climatiche” quest’ultimo CD citato dal giornalista Alberto Bazzurro come uno dei dieci dischi di jazz Italiano da salvare nello scorso fine millennio, inoltre col Fabio Pe3tti Quartetto nel ’99 ha inciso il primo CD a suo nome con tutte composizioni originali dal titolo “Piedi “n” Stallo”.
Ultimamente ha creato un nuovo quartetto di sassofoni il “Trip Saxophone Quartet” (Achille Succi, Matteo Raggi e Dario Cecchini) col quale, insieme ad una splendida sezione ritmica composta da Michele Francesconi – piano, Paolo Ghetti – C.Basso e Stefano Paolini – batteria ha inciso un CD intitolato “Mozart in Jazz – The Birth of a Genius”.
Da diversi anni è direttore e arrangiatore di una Big Band stabile che lavora da oltre trenta anni: la “Meldola Jazz Band”.
Dal 1995 è docente di ruolo presso il Conservatorio Statale di Adria dove ha creato un dipartimento di musica jazz nel quale insegna sassofono e tecnica dell’improvvisazione.
PAOLO GHETTI
Contrabbasso
Nato a Forlì nel 1966, entra nel mondo della musica agli inizi degli anni ’80 dapprima con lo studio del clarinetto, successivamente come autodidatta si dedica al basso elettrico, per approdare infine al contrabbasso. Attualmente alterna all’attività concertistica quella didattica.
Ha partecipato alle più prestigiose manifestazioni e rassegne fra le quali:
“Mister Jazz”, “Umbria Jazz”, “Veneto Jazz”.
Negli anni ha inciso oltre 20 CD e collaborato con musicisti come:
P. Metheny, P. Erskine, S. Grossman, G. Garzone, S. Coleman,
D. Liebman, L. Konitz, G. Russel, K. Wheeler, B. Forman, B. Moover, P. Martino, E. Henderson, P. Jeffrey, J. Diorio, S. Hampton, C. Walton ecc.
MASSIMO MANZI
batteria
Musicista di fama internazionale collabora assiduamente con grandissimi solisti come Jerry Bergonzi, Joe Diorio, Lee Konitz, Enrico Rava, Dave Liebman, Richard Galliano, Ray Mantilla, Mike Melillo, Sonny Fortune ecc.
Si è più volte esibito nei più importanti festival della penisola a fianco di pregevoli solisti da Fresu, a Giammarco, Boltro, Fiorentino e Tommaso. Ha inciso con Bruno Tommaso, Gabriele Mirabassi, Laurent Filipe, Alberto Borsari, Fabio Petretti, Paolo Di Sabatino, Guido Guidoboni, Armando Battiston e Gianni Basso, Stefano Micarelli.
Ha collaborato anche in incisioni non jazzistiche con R. Ciammarughi, C. Caruso, G. Gaynor, E. Iacchetti, Frankie Hi-nrg, Gang, Giaro/Stockhausen, Guitar Madness, Monti/Travaglini project.
Svolge anche intensa attività didattica presso varie istituzioni fra le quali spicca il seminario di Siena Jazz.
OSPITALITA’: Possibilità di pernottamento e cena a prezzo convenzionato. Per prenotare il pernottamento pregasi telefonare con anticipo al numero: 320-0985049.
COSTI:
Per iscritti masterclass di 6 ore
Euro 25,00: Iscrizione Associazione Culturale ArtEmozioni comprendente partecipazione alla masterclass di 6 ore con invio gratuito del Cd a casa appena disponibile e ingresso al concerto di venerdì 17 Novembre.
Euro 20,00: Per associati SIdMA, iscrizione Associazione Culturale ArtEmozioni comprendente partecipazione alla masterclass di 6 ore con invio gratuito del Cd a casa appena disponibile e ingresso al concerto di venerdì 17 Novembre .
Euro20,00: Iscrizione Associazione Culturale ArtEmozioni comprendente partecipazione alla masterclass di 6 ore e ingresso al concerto del venerdì sera.
Per iscritti masterclass serale di 2 ore:
Euro15,00: Iscrizione Associazione Culturale ArtEmozioni comprendente partecipazione alla masterclass serale di 2 ore con invio gratuito del Cd a casa appena disponibile e ingresso ridotto al concerto di venerdì 17 Novembre.
Euro 5,00: Iscrizione Associazione Culturale ArtEmozioni comprendente partecipazione alla masterclass serale di 2 ore e ingresso ridotto al concerto di venerdì 17 Novembre.
La tessera dell’Associazione Culturale ArtEmozioni valida per il 2007, dà diritto a riduzioni per tutte le manifestazioni organizzate dall’Associazione.
ISCRIZIONI:
La masterclass prevede un numero massimo di 80 partecipanti. Per iscriversi occorre inviare entro e non oltre il 10 Novembre il modulo di pre-iscrizione allegato a questo programma, debitamente compilato, via e-mail all’indirizzo:
arte.emozioni@libero.it o tramite posta all’indirizzo: Associazione Culturale ArtEmozioni, via della Resistenza, 23 47034 Forlimpopoli (FC).
Un’e-mail di risposta o una telefonata confermeranno la ricezione del modulo.
Il modulo può essere richiesto inviando un’e-mail all’indirizzo arte.emozioni@libero.it o in alternativa telefonando al numero
320-0985049.
Si raccomanda la tempestiva prenotazione dell’hotel in caso di necessità.
INFORMAZIONI:
Per informazioni contattare Associazione Culturale ArtEmozioni:
tel. 320-0985049
e-mail: arte.emozioni@libero.it