XII FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE – Forlimpopoli
XII FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI
CAMMINA CAMMINA….
( nostra patria è il mondo intero 2 )
Migrazioni per fede, per fame, per lavoro e popoli di confine
25 e 26 Agosto 2006
Rocca DI FORLIMPOPOLI
Ecco il programma dettagliato: VENERDI’ 25 AGOSTO
Forlimpopoli, Rocca degli Ordelaffi
Piazza Fratti ore 21
L’INTRECCIATA (Napoli)
“TAMMORRIATA DA SECOLI”
Il canto e il ballo sul tamburo nell’area napoletana, portati a noi dagli autentici portatori anziani della tradizione processionale campana.
Raffaele Inserra tammorre e tamburelli
Igor Niego tammorre e tamburelli
Raffaele Izzo voce
Gabriele D’Aiello Caracciolo e Anna Perrotta ballo
e con zì Giannino, zì Tore, zì Fedele
Torrioni della Rocca ore 21
i nostri musicisti incontrano gli Ospiti
ZAMPANO’ TRIO (Forlimpoli)
“CON LE PIVE NEL SACCO”
Pellegrinaggio musicale da Occidente ad oriente sul soffio delle zampogne e di altre magiche cornamuse.
Giampiero Cignani clarino
Matteo Rimini gaita galiziana, ueillian pipe, low whistle
Marco Tadolini zampogna a chiave italiana, ciaramella, percussioni popolari, chitarra
FRATELLI MANCUSO(Sicilia)
“SPARTENZA AMARA: TOCCA LE CORDE LA VOCE CHE CANTA”
Obbligati all’emigrazione, con musiche e canti, hanno trasformato frustrazione ed isolamento in creatività e raffinatezza artistica.
Enzo e Lorenzo Mancuso voci, ghironda, viella, saz, colascione, chitarre, violino
Palco centrale ore 22:
Nostra Patria è il Mondo Intero 2
FRATELLI MANCUSO
“DELLA SICILIA E DEL MONDO”
ONI WYTARS IN CONCERTO
“DA BISANZIO ALL’ANDALUSIA ” – Migrazioni per fede
Nell’area mediterranea, la musica del lungo viaggio dei pellegrini dal medioevo al barocco.
Fondato nel 1983, Oni Wytars è un ensemble internazionale con sede in Germania
nato con lo scopo di dare nuovi impulsi all´interpretazione della musica antica.
Negli ultimi anni ha tenuto concerti in tutta Europa, America settentrionale,
Medio ed Estremo Oriente, esibendosi in programmi di musica medioevale e rinascimentale
– come anche di musica classica e tradizionale araba, turca e balcanica.
L´insolito e avvincente stile esecutivo di Oni Wytars si è consolidato
grazie ad un costante ed intenso lavoro di ricerca ed al desiderio di riuscire ad unire
sinergeticamente i differenti stili e retroterra culturali dei componenti dell´ensemble,
provenienti dall´Italia, Austria, Germania, Inghilterra, Spagna e dagli USA.
L´ensemble utilizza un vasto repertorio di strumenti musicali del medioevo
e rinascimento europeo e strumenti classici e tradizionali dei paesi balcanici,
la Turchia e il mondo arabo.
I componenti dell ´ensemble, come solisti, negli ultimi anni hanno preso parte a
produzioni discografiche e concerti di artisti e ensembles tra i quali:
“Clemencic Consort”, “Accentus”, “Unicorn-Ensemble” (Austria), “Els trobadors” (Spagna),
Renaud Garcia-Fons (Francia), Michael Riessler (Germania), Glen Velez (USA).
Belinda Sykes canto
Peter Rabanser canto, liuti, cornamuse
Marco Ambrosini viella a chiavi
Riccardo Delfino arpa, ghironda
Katharina Dustmann percussioni
Michael Posch flauti a becco
SABATO 26 AGOSTO
Forlimpopoli, Rocca degli Ordelaffi
Palco Centrale ore 21:
Nostra Patria e’ il Mondo intero 2
LA SEDON SALVADIE (Friuli)
“POPOLI DI CONFINE: SEMPRE STRANIERI, SEMPRE IN PATRIA”
Musica friulana tra identità culturale e nuova composizione, proposta dalla celebre formazione istro-veneto-friulana.
Dario Marusic violino, voce, sopele, cornamusa, flauti
Andrea Del Favero organetto, percussioni, voce
Giulio Venier violino, voce, cornamusa, flauti, dulcimer, percussioni
Michele Pucci chitarra, voce
Luciano Marangone basso elettrico, voce
Marisa Scuntaro voce
Emma Montanari voce
DEL BARRIO (Italia – Argentina)
“VIAGGIO IN ARGENTINA – VIAGGIO DALL’ARGENTINA”
Il collasso economico argentino ha riportato forzatamente in Italia migliaia di ex emigrati, le loro famiglie, le speranze, la tristezza. Con loro anche artisti, poeti, musicisti che non si sono rassegnati al piagnisteo e alla malinconia eterni ma si riaggregano nell’arte, creando contaminazioni, interazioni, nuove proposte poetiche.
Hilario Baggini quena, quenacho, flauto di pan, sikus, tarka, tollo, flauto traverso, sax tenore, charango, ronroco, bichito cordobèz, chitarra, voce
Andres Langer piano, tastiera, tarka, caja coplera, voce
Pepo Bianucci batteria, bombo leguero, cajon peruano, udu drums, caxixi, percussioni varie, voce
INOLTRE:
Nell’area del Festival:
Proiezioni di filmati di carattere etnomusicologico:
– Il canto e il ballo sul Tamburo nell’area napoletana
– Tamburi del mondo
– Andrea Pisilli: un tuffo tra i costruttori di strumenti popolari calabresi
Mostre fotografiche
– Suonatori, girovaghi e lavavetri – l’emigrazione minorile nella storia d’Italia (in collaborazione con Filef Emilia-Romagna)
– Archivio Scuola di Musica Popolare: 20 anni di internazionalismo
Sabato 26 agosto presso l’agriturismo “Le Querce”
Seminario – Pranzo – Festa con i musicisti
– ore 10: Seminario su “Il Ballo sul Tamburo” con Gabriele D’Ajello, Anna Perrotta dell’Intrecciata e gli anziani cantori campani
– ore 13: A pranzo con il Musicista: Pranzo – festa con i musicisti aperto a tutti su prenotazione
– dopo pranzo: continuazione seminario
info e prenotazioni per i seminari: Marco Tadolini e-mail: marco.tadolini@libero.it
info festival:
SCUOLA DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI
www.musicapopolare.net
e-mail: musicapopolare@alice.it
+39 3383473990
+39 (0)543 444621
Biglietti: intero e 8,00 ridotto e 6,00 Abbonamento alle due serate e 10,00